POVERE BICICLETTE, MA CHE HANNO FATTO?

Quel che resta del giorno...
Quel che resta del giorno…

PISTOIA. Passeggiando per piazza Oplà di Pistoia stamani intorno alle ore 13 ci imbattiamo in una bicicletta comunale dell’iniziativa “Bici in Città” o qualcosa del genere piuttosto malridotta, con una sola ruota forata e l’altra mancante.Ci auguriamo che non sia l’unica bicicletta ad oggi presente nella piazza e che sia una delle poche in città conciata in tale modo.

Guardando tale mezzo si vede bene che non è stato soggetto solo al furto (ovvero la ruota mancante) e al caso fortuito (l’altra ruota a terra, forata si spera solo accidentalmente), ma anche ad un atto di vandalismo di cui è segno evidente la parte anteriore pressoché sfasciata.

Ci meravigliamo sinceramente della rabbia e del disprezzo con cui ci si sia avventati su un bene pubblico. Fatti già accaduti in passato a un’altra partita di biciclette comunali.

Una ragazzata? No, vogliamo dare a episodi di questo genere la dovuta importanza a nostro parere, il danneggiamento del patrimonio comunale, quindi di proprietà di fatto di tutti noi in quanto acquistato con denaro pubblico, ci sembra un fatto che merita tutta la dovuta attenzione, tanto più se effettuato per semplice noia!

Riteniamo che davanti ad episodi del genere l’amministrazione comunale abbia davanti a sé due scelte: o rinuncia a mettere a disposizione della collettività le biciclette, oppure inizia a progettare iniziative che promuovano di nuovo ore di lezione di educazione civica e non solo nelle scuole.

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One thought on “POVERE BICICLETTE, MA CHE HANNO FATTO?

  1. L’aducazione civica nelle scuole è perdita di tempo…o almeno lo è in una società che da decenni in tutte le sue componenti non solo non educa più i ragazzi ma da spesso e volentieri esempi pessimi da seguire. Quindi a questo punto se il Comune vuole mantenere il servizio deve semplicemente reprimere questi atti. E lo può fare solo se controlla il territorio, E lo controlla solo se i vigili e le altre forze dell’ordine iniziano seriamente a pattugliare il territorio. Gli uomini ci sono in numero più che sufficiente (dati alla mano), manca la volontà di farlo.

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