pratesi per il no. CONTRO LA “DITTATURA DELLA MAGGIORANZA”

Costituzione
La Costituzione

PRATO. Contro la riforma Boschi-Renzi-Verdini si è costituito l’11 agosto scorso su facebook il gruppo “Pratesi per il no” impegnato in una campagna di informazione critica.

A guidarlo Filippo Boretti e Mauro Vaiani che si sono avvalsi della collaborazione di Leonardo Lai e Giacomo Fiaschi per la parte tecnica.

Sulla pagina viene lanciato un appello con una chiamata a tutti i pratesi “a tirare fuori, ancora una volta, senso civico e libertà”.

Ecco il testo:

Un gruppo di cittadine e cittadini di Prato, legati da un’antica passione civica oltre che da amicizia personale, promuove questa comunità Facebook per stimolare i pratesi a comprendere i gravi difetti della riforma costituzionale Renzi-Boschi-Verdini.

Riforma sbagliata nel merito, ma anche nel metodo, per il fatto di essere stata imposta dal governo a un parlamento debole, delegittimato perché eletto da una legge dichiarata incostituzionale, formato da nominati e voltagabbana.

Il gruppo Pratesi per il No
Il gruppo Pratesi per il No

Siamo contro la partitocrazia dai tempi dei referendum di Mario Segni, Marco Pannella, Massimo Severo Giannini, quindi non vogliamo essere presi in giro con questa controriforma istituzionale (e con questo impresentabile Italicum).

Ci impegniamo per il no, in difesa della Costituzione, forse non la più bella come molto dicono, ma sicuramente una delle “leggibili” da chiunque.

Se dovesse passare la riforma Boschi-Renzi-Verdini, invece, nemmeno loro che l’hanno scritta saprebbero applicarla, visti gli errori che contiene, salvo in un punto: il partito al governo accentrerà ancora di più tutti i poteri, dettando la propria agenda a un parlamento ancora più debole, impadronendosi delle istituzioni di garanzia (Quirinale e Corte Costituzionale), distruggendo la repubblica delle autonomie locali (quella disegnata dai padri costituenti nel rispetto della storia e delle diversità italiane).

Dobbiamo fermare questa vera e propria “dittatura della maggioranza”, senza contrappesi istituzionali, senza garanzie liberali, senza più autonomie civiche.

Come noi pratesi sappiamo meglio di altri, nel mezzo di uno spaventoso declino socio-economico, l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è prendere a martellate la Costituzione.

Del resto, chi ci governa male riesce a farlo già con questa Costituzione, come si vede benissimo dalle leggi del governo Renzi, che hanno tutte un bel titolo ma così poca sostanza riformatrice. Che bisogno c’è di dare ancora più potere a Palazzo Chigi?

Ecco allora la nostra proposta: raccogliamoci in una alleanza civica, liberale, trasversale, per dare a un numero crescente di concittadini la possibilità di una riflessione sulla riforma Boschi-Renzi-Verdini.

Essere una massa sì, ma una massa critica, questo sì che si addice ai pratesi, i più ribelli e maledetti dei maledetti Toscani.

Filippo Boretti e Mauro Vaiani

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