PRATO. Il 2 giugno 1946 si tennero le prime elezioni dopo la dittatura fascista, con le quali furono scelti i componenti dell’Assemblea Costituente e, contemporaneamente, la forma di Stato, con il Referendum Istituzionale.
La grande novità di quel voto fu la conquista dell’elettorato passivo e attivo da parte delle donne italiane: oltre 12 milioni di donne parteciparono al voto.
L’amministrazione comunale ricorderà quell’evento oggi, lunedì 6 giugno, nel salone consiliare di Palazzo comunale, alle 10:30, insieme ai sindaci della Provincia, incontrando alcune protagoniste di quella stagione così significativa, come Vera Michelin-Salomon, antifascista deportata in Germania, e altre cittadine che, come lei, in quella data per la prima volta entrarono nelle urne, per scegliere, in molti casi, altre donne che, diedero un contributo essenziale alla creazione della Repubblica.
All’iniziativa saranno presenti inoltre il Prefetto di Prato Maria Laura Simonetti e Francesco Venuti docente di Storia, insieme agli assessori Mariagrazia Ciambellotti e Benedetta Squittieri e alla presidente del consiglio comunale Ilaria Santi.
Per l’occasione alcune studentesse degli istituti superiori della nostra città, anche loro per la prima volta alle urne, hanno incontrato le ragazze di allora e le hanno intervistate sulla loro esperienza, per capire insieme quanto importante preziosa fu la conquista del diritto di voto.
Le scuole coinvolte sono state il Liceo classico Cicognini/Rodari, il liceo scientifico Copernico e il liceo Gramsci Keynes con alcune ragazze delle classi IV.
[comune prato]