PRATO. È morto questa notte (29-30 dicembre) don Roberto Niccoli, storico pievano di Sant’Ippolito in Piazzanese, piccola frazione di campagna nel Comune di Prato. Aveva 88 anni.
Malato da tempo, don Niccoli si era ritirato nell’abitazione di famiglia già da alcuni anni.
Nato a Pistoia il 3 settembre 1928, dopo aver compiuto gli studi nei Seminari di Prato e Pistoia – le due diocesi sono state unite nella persona del Vescovo fino al 1954 – fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1995. Con il canonico Vittorio Aiazzi fu il primo prete consacrato da monsignor Pietro Fiordelli, primo vescovo residenziale della Diocesi di Prato, da pochi mesi definitivamente autonoma.
Dal 1955 al 1957 don Niccoli fu viceparroco a San Pietro a Galciana. Proprio al termine di questa esperienza pastorale, nel 1957 fu nominato pievano di Sant’Ippolito in Piazzanese (o di Galciana, come molti chiamano il paese); qui, in questo lembo di campagna rimasto integro ai margini della città, don Niccolì rimarrà fino al 2007, per ben cinquant’anni.
Per motivi di età e di salute, lo storico pievano lasciò la parrocchia; il vescovo Gastone Simoni lo nominò canonico onorario.
I funerali, presieduti dal Vescovo Franco Agostinelli, si svolgeranno domani, sabato 31 dicembre, alle 15, nella basilica cattedrale di Santo Stefano.
La salma di don Niccoli si trova esposta nelle cappelle del Commiato dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato, in via Convenevole.
[diocesi prato]