PRATO. [a.b.] L’associazione Orizzonte Autismo di Prato (una associazione onlus di genitori di bambini, adolescenti e adulti con autismo) interviene dopo l’episodio che ha avuto, suo malgrado, come protagonista un ragazzo autistico di 17 anni fatto scendere da un autista della Lam Blu per motivi non chiari (leggi qui).
Questo gravissimo episodio di discriminazione successo ad uno dei nostri ragazzi, mostra ancora una volta l’ignoranza e il pregiudizio che circonda la disabilità ed in particolare quella invisibile come l’autismo. Malgrado che l’autismo ad oggi sia di gran lunga la disabilita più comune, si continua a pensare che la disabilità sia solo quella fisica o motoria per cui spesso i nostri ragazzi vengono scambiati per maleducati, o noi genitori come furbetti che vogliono accedere a chissà quali privilegi.
Oppure si dà per scontato che chi ha una disabilità intellettiva non possa nemmeno provare a compiere piccoli gesti di autonomia, come quello di prendere un autobus o andare al bar e comprarsi un gelato.
In questo caso, Paolo sta seguendo un percorso di autonomia guidato e la mamma in questa fase lo segue da lontano…
Se così non fosse stato Paolo si sarebbe trovato a gestire un imprevisto da solo con tutti i pericoli che ne sarebbero potuti conseguire.
Un minimo di sensibilità nei confronti di questo ragazzo sarebbe stata dovuta.
Come associazione invitiamo l’azienda a sensibilizzare i propri dipendenti e siamo pronti.. (perché no?) a fare un po’ di formazione agli autisti dei mezzi pubblici, agli agenti della polizia municipale e a tanti altri perché questi ragazzi vivranno sempre di più nelle nostre scuole nelle nostre strade e nelle nostre città. Non sono un mondo a parte!
Un abbraccio a Paolo e ai suoi meravigliosi genitori.
Le famiglie di “Orizzonte Autismo”
