PRATO. Siamo stati negativamente stupiti per quanto avvenuto da parte del Comune di Prato alla cerimonia per la festa del 164° anniversario di fondazione della Polizia di Stato, svoltasi presso la Questura.
Assente il gonfalone del Comune di Prato, che quindi omette di ricevere gli onori dal picchetto organizzato nella prima parte delle cerimonie, riservati, come da programma, anche per la stessa città di Prato in quanto insignita della medaglia d’argento al valore militare; lo stesso Sindaco Biffoni era, inoltre, presente ma senza fascia tricolore, contrariamente a quanto hanno fatto i rappresentanti degli altri comuni e gonfaloni presenti.
Riteniamo che anche la forma, soprattutto in corrispondenza di determinate cerimonie, abbia la sua importanza, come ritualità aggregante per una comunità, soprattutto in questa era di disaffezione ai valori nazionali.
Pollice verso quindi, da parte del movimento civico La Città per noi, a chi era chiamato e pagato per organizzare il cerimoniale del comune in questa occasione di festa a nostro avviso in modo colpevole, in quanto cerimonia non affatto nuova allo staff del cerimoniale della stessa amministrazione comunale che ha quindi, in modo consapevole, deciso di disertare a livello pubblico la ricorrenza.
È evidente che il Sindaco di Prato Matteo Biffoni è stato lasciato da solo in questa occasione che, seppur presente, scompariva visivamente tra i presenti, rispetto agli altri sindaci ed amministratori regolarmente rappresentati da insegne e collaboratori.
Crediamo che chi ha la responsabilità del cerimoniale del Comune di Prato debba dare spiegazioni plausibili in merito, ma cogliamo l’occasione parallelamente per presentare i nostri più riconoscenti auguri agli uomini e donne della Polizia di Stato, nel giorno della loro festa, per il lavoro egregio che giornalmente svolgono e tentano di svolgere al servizio dei nostri territori.
Movimento Civico
“La Città per noi”