prato. «IL PD HA L’INTERA RESPONSABILITÀ DELLO SPRECO SUL CREAF»

Il Creaf in via Galcianese
Il Creaf in via Galcianese

PRATO. Forza Italia ha sempre contestato l’iniziativa sul Creaf da parte della Provincia di Prato. Insieme alle altre forze di opposizione abbiamo presentato ricorsi alla Procura della Corte dei Conti e al Difensore Civico della Toscana soprattutto riguardo alla mancata restituzione del finanziamento da 6 milioni di euro fatto dalla Provincia e non rimborsato in dispregio alle tassative norme di legge.

Né la Corte dei Conti né il Difensore Civico Regionale hanno inteso assumere iniziative cogenti per ottenere la restituzione del finanziamento da parte di Creaf. È di tutta evidenza che tale importante somma sarebbe potuto essere impiegata in altri e più importanti modi nell’interesse dei cittadini della Provincia di Prato.

È senz’altro positivo che la magistratura inquirente abbia inteso procedere all’esame della storia del Creaf e speriamo che anche la magistratura contabile voglia dare risposta alle ripetute sollecitazioni.

Nel lasciare svolgere il lavoro sul passato agli organi competenti, abbiamo registrato con raccapriccio le reazioni del Sindaco Biffoni e del Pd quasi come se fossero estranei a tutto quello che è successo. Deve essere ben chiaro che il Pd ha l’intera responsabilità politica dello spreco di 22 milioni di euro di soldi pubblici, investiti in un bene che oggi non ne vale nemmeno la metà.

Per il futuro, Forza Italia sostiene che non può essere una soluzione l’affitto a prezzi ridicoli degli spazi del Creaf. Risulta che gli ipotetici conduttori andrebbero a pagare canoni di locazione inferiori alla metà del prezzo di mercato e con costi di adattamento a carico del Creaf!

Non può essere una soluzione per due ordini di motivi. Il primo è che non può essere ulteriormente denigrata e svenduta una proprietà che così tanto è costata ai cittadini; sarebbe bene che la congruità dei canoni di locazione fosse confermata dall’Agenzia del Territorio prima di procedere alla firma dei contratti. La seconda è che con quella entità dei canoni il Creaf sarà destinato al permanente sbilancio economico e finanziario e cioè non si risolverebbe nulla dei problemi oggi sul tappeto.

Bisogna tirare una riga. Prendere atto che l’investimento è stato fallimentare, richiedere il conto ai responsabili e chiudere una triste pagina della Provincia di Prato.

Erica Mazzetti
cord. prov. Forza Italia Prato

Print Friendly, PDF & Email