prato. IL SETTORE TESSILE-MODA CONVALIDA LA LINEA DI SMI

Vincenzo Boccia e Andrea Cavicchi
Vincenzo Boccia e Andrea Cavicchi

PRATO. “È un settore fortemente composito e variegato, quello del tessile-moda, dove i casi di successo non possono in alcun modo essere considerati il punto di riferimento esclusivo per rivendicazioni sindacali”: così Andrea Cavicchi, presidente di Confindustria Toscana Nord, spiega la piena adesione dell’associazione alla linea portata avanti da SMI-Sistema Moda Italia nelle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore.

Le organizzazioni sindacali nazionali Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil hanno proclamato per oggi, venerdì 13 gennaio, uno sciopero nazionale di 8 ore a sostegno delle posizioni sindacali sul rinnovo del contratto; la manifestazione si tiene a Firenze, dove si appresterà a chiudere i battenti Pitti Uomo.

“Certamente a Pitti Uomo ci troviamo davanti ad assolute eccellenze, che però non possono essere identificate con la generalità di un settore che presenta anche molti punti di debolezza – conclude Cavicchi – Il caso-Prato è da questo punto di vista esemplare: la parte a monte della filiera soffre non poco ed è un anello fondamentale del settore, che non può essere gravato di ulteriori costi pena la compromissione dell’equilibrio dell’intero sistema”.

“Lunedì prossimo presenteremo a Prato i dati sui bilanci 2015 elaborati dal Centro Studi della nostra associazione: posso anticipare che i ricavi dei terzisti tessili sono risultati in contrazione, anche se non spiccata come nel recente passato. Se a questo si aggiunge un quadro economico nazionale e internazionale all’insegna dell’incertezza, è del tutto ragionevole la posizione di SMI di non dare aumenti salariali ante previsioni di inflazione. I rappresentanti dei lavoratori del tessile-moda dovrebbero valutare questa posizione con realismo e senza pregiudizi, con una visione complessiva del settore. È un momento delicato, quello che stiamo vivendo: da parte di tutti occorre il massimo senso di responsabilità”.

[confindustria toscana nord]

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