prato. L’ANPI CONTRO I FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO

Anpi

PRATO. A proposito della protesta contro le organizzazioni non  governative dopo le rivelazioni del pm di Catania, Carmelo Zuccaro, sui presunti contatti fra alcune Ong e gli scafisti , promossa ieri a Prato da Gioventù Identitaria, la struttura giovanile del Movimento Nazionale per la Sovranità, l’Anpi (associazione nazionale partigiani italiani) di Prato è intervenuta con un comunicato:

Oggi  (ieri per chi legge – n.d.r.) a Prato, durante l’evento Mediterraneo Downtown, abbiamo purtroppo dovuto assistere all’irruzione di un gruppo di fascisti con l’intento preciso di provocare e cercare visibilità.

Per tale episodio non bastano le sole dichiarazioni di condanna. Stiamo assistendo da troppo tempo alla tragica commedia di tutti contro tutti. 

I fomentatori di odio volutamente creano un clima di confusione generalizzata, nel quale prosperano ideologie, pratiche, parole d’ordine, che dovrebbero essere state spazzate via dalla storia.

L’irruzione dei manifestanti (foto di Juri Castellani)

La legge deve essere rispettata; l’apologia del fascismo è un reato ed il saluto romano, nell’ordinamento italiano è punito dalla legge Scelba in attuazione della XII disposizione transitoria della Costituzione.

I fascisti del terzo millennio devono essere puniti dalla legge, ma anche isolati e sconfitti con l’impegno di noi tutti; bisogna adoperarsi per eliminare il fascirazzismo dalle nostre città ed adoperarci per costruire reti di partecipazione cittadine che facciano resistenza nei confronti di chi vuole creare una guerra tra poveri .

Angela Riviello, Presidente Anpi Prato

Print Friendly, PDF & Email