prato. M5S: «I SOLDI INVESTITI PER LO STADIO POTEVANO SERVIRE PER IL SOCIALE»

Il sindaco Matteo Biffoni
Il sindaco Matteo Biffoni

PRATO. Dopo le varie denunce fatte in passato circa l’uso esclusivo e gratuito dello stadio concesso per anni all’Ac Prato Calcio spa sia dalla sinistra che dalla destra, oggi l’amministrazione pubblica un avviso di manifestazione d’interesse per la gestione dello stadio, prevedendo un canone annuo di affitto di 10.000 euro.

833 euro al mese la riteniamo una cifra troppo bassa ed inoltre, come avviene in altre città, crediamo che il canone d’affitto debba essere crescente in base alla categoria nella quale la società calcistica gioca, visto che la concessione durerà 5 anni più altri 5 prorogabili, e riteniamo inoltre inopportuno blindare l’uso dello stadio, che è di proprietà di tutti cittadini, e che potrebbe essere utilizzato anche per eventi e da altre piccole società sportive.

Rileviamo inoltre il fallimento politico del Sindaco, il quale sosteneva che era indispensabile investire 2 milioni e 165.000 mila euro per ristrutturare lo stadio, senza prevedere nessuna compartecipazione alle spese da parte dell’Ac Prato Calcio, perchè in pochi anni il Prato sarebbe arrivato in serie B, portando così migliaia di tifosi in città.

La realtà è invece che oggi dopo due anni il Prato è stato addirittura a rischio iscrizione in Lega pro e che lo stadio è frequentato da meno di un centinaio di tifosi, e che quei soldi, tasse dei cittadini, potevano essere investiti per risolvere problemi ben più gravi, come sociale e lavoro: si poteva scegliere d’investire nello sviluppo turistico, nell’edilizia scolastica, in alloggi popolari, in nuove piste ciclabili e tanto altro.

Allegata interrogazione con la quale chiediamo risposte dal Sindaco.

Scarica: Interrogazione stadio Lungobisenzio

M5S Prato

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