PRATO. Migliaia di persone in piazza del Comune ieri sera per aspettare la mezzanotte e festeggiare tutti insieme il Capodanno 2016.
Grande successo per l’Orchestra di Piazza Vittorio e Ginevra di Marco che con le loro note multietniche hanno animato la piazza con il “Gran Concerto di Capodanno” curato da Nuovi Eventi Musicali e presentato da Giulia Gianassi di White Radio.
Un’orchestra unica, composta da diciotto musicisti – autori e interpreti eccezionali – che provengono da dieci Paesi e parlano nove lingue diverse. Sul palco con loro una delle voci più belle della nostra terra, quella di Ginevra Di Marco (oltre alla carriera solista, tra le collaborazioni si ricordano quelle con Csi e Pgr) accompagnata alle tastiere da Francesco Magnelli.
Successo anche per il tradizionale concerto della Camerata Strumentale Città di Prato al Teatro Politeama: i maestri Daniele Iannaccone e Lorenzo Borneo hanno offerto al pubblico un programma musicale da loro adattato per Ensemble di Archi, composto da un medley di brani musicali famosi e celebri canzoni e arie d’opera che saranno intonate da Tre Tenori, ispirandosi alla formula del popolare concerto di Caracalla. Un concerto bellissimo chiuso sulle note del celebre brindisi dalla Traviata di Giuseppe Verdi “Libiamo ne’ lieti calici”.
Anche oggi tante iniziative per i turisti e non solo. I prossimi appuntamenti in programma: domani sabato 2 gennaio al Teatro Magnolfi alle 21:15 andrà in scena Amore e i suoi strali: Epoca Barocca propone un programma di cantate da camera di autori italiani di quel periodo, con il soprano Silvia Vajente, al flauto Eva Morsbach, all’oboe Alessandro Piquè e al clavicembalo Andrea Perugi.
Il tema principale, legato ai tipici motivi idillici della poesia arcadica, è l’amore. Un amore vissuto in forma di un dolore immenso che riduce in pezzi il cuore e che affligge l’innamorato. I personaggi, per lo più pastori e ninfe, si trovano in questo vortice di sofferenza senza volere. Amore – bendato – tira le sue frecciate colpendo a destra e a sinistra. Le vittime dei suoi strali sono destinate ad innamorarsi perdutamente del primo che gli capita vicino e naturalmente non sono ricambiati. Ingresso libero.
Lunedì 4 gennaio, infine, appuntamento musicale in periferia, alla Pieve di San Giusto in via Piazzanese alle 21 con i Tangram Chamber Project che suoneranno Rossini, Schubert e Kodaly. Al violino Clarice Curradi, alla viola Giacomo Vai e al violoncello Simone Centauro. L’ingresso è libero.
[comune prato]