PRATO. Sabato 8 aprile si è svolto a Prato il congresso provinciale di Sinistra Italiana. Il congresso provinciale fondativo ha concluso i suoi lavori con l’elezione del coordinatore provinciale, il tesoriere e la delegazione per il congresso regionale del partito, che si terrà nella settimana successiva alla Pasqua.
Andrea Martinelli sarà il primo segretario territoriale, nato nel 1977, vive a Prato dal 2008. Formatosi politicamente nel movimento studentesco universitario.
Ha partecipato al movimento di Genova e al Social Forum fiorentino. Dal 2004 al 2007 è segretario Pdci di Calenzano. Iscritto a Sel sin dalla sua fondazione. Convive con Margherita, tre figli di 7,4 ed 1 anni. Laureato in agraria, lavora come operaio agricolo presso una cooperativa nel comune di Calenzano.
Emanule Nidito il nuovo tesoriere e Nicoletta De Angelis, Nora Toccafondi, Andrea Martinelli, Paolo Paoli e Riccardo Brachi, delegati al congresso regionale.
Il dibattito congressuale, oltre che affrontare temi di carattere più generale (lavoro, ambiente, guerra in Siria) si è concentrato sulle questioni locali.
Prato è una realtà in piena trasformazione: la profonda trasformazione del distretto industriale, la sua “terziarizzazione”, la presenza di una grossa comunità di cittadini migranti di molteplici provenienze, la crisi economica degli ultimi anni evidenziano la complessità della provincia pratese ed impongono risposte politiche adeguate.
Temi centrali dell’attività di sinistra italiana saranno il lavoro e l’occupazione, le politiche sociali, di accoglienza e le politiche ambientali.
Sinistra Italiana di Prato ribadisce la propria contrarietà all’ipotesi di ampliamento dell’aeroporto di Peretola e alla costruzione del termovalorizzatore di Case Passerini.
Si tratta di scelte profondamente sbagliate che incideranno negativamente sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini pratesi.
Il percorso che inizia con Sinistra Italiana a livello provinciale è da considerarsi privo di vincoli con la giunta di Prato. Consapevole del permanere di punti di disaccordo e di inconciliabili divergenze, Sinistra italiana prenderà in considerazione per le prossime amministrative l’ipotesi di collocarsi in uno schieramento alternativo.
Rispetto agli altri soggetti politici a sinistra ci saranno la massima attenzione e la massima disponibilità al confronto, verificando le condizioni e gli obiettivi per percorrere un tratto di strada condiviso.
[sinistra italiana prato]