PRATO. “Confido – afferma Manuel Vescovi, capogruppo in Consiglio regionale della Lega Nord e membro della Commissione Sanità – che, pur rispettando i normali canoni operativi, la burocrazia non si frapponga alla realizzazione di una nuova struttura che dovrebbe colmare la lacuna dei posti letto dell’ospedale Santo Stefano di Prato”.
“Se, come sembra – prosegue il consigliere – si è finalmente optato per la predetta soluzione, allora è auspicabile che chi di dovere snellisca le procedure, considerata l’impellenza dell’intervento”.
“Stiamo parlando – precisa Vescovi – di risolvere una problematica che, con maggiore avvedutezza, poteva essere evitata in fase di costruzione del nosocomio, evitando, quindi, ulteriori esborsi alla comunità”.
“Ad ogni modo – conclude Manuel Vescovi – appurato che i famosi cento posti letto in più sono assolutamente indispensabili, vediamo di sbrigarci a dotare Prato, finalmente, di un nosocomio pienamente efficiente e capiente”.
[gruppo regionale lega nord toscana]