PRATO. [a.b.] “Dopo appena due giorni, come ampiamente prevedibile, le nuove panchine sono già sporche ed ecco che gli operai del Comune cercano di rimediare”.
È quanto denuncia Marilena Garnier, consigliere comunale indipendente a Prato che scrive: “Era così difficile pensare che si sarebbero sporcate fin da subito? Senza entrare troppo nel merito della scelta sconsiderata, è assurdo come questa amministrazione non sia in grado neppure di scegliere quattro panchine in maniera decente. Ciò dimostra l’inadeguatezza di questa amministrazione a governare una città come Prato”.
Per quanto riguarda i costi, nella determina n.1141 del 29 aprile 2016 – come evidenzia la stessa consigliera – si legge che “la scelta di installare queste panchine è stata condivisa dal competente ufficio qualità urbana e centro storico con gli amministratori optando per dette panchine prodotte da una ditta di Treviso per un importo di 15.555 euro comprensivo di spese di trasporto e Iva”.
Le panchine che verranno installate in Piazza Duomo costeranno invece ben 22.904 euro comprensivo di spese di trasporto e Iva.
“Tutto ciò – aggiunge la Garnier – è preoccupante. Non tanto per le panchine, ma perché se queste sono le idee di questa amministrazione e il modo in cui vengono spesi i soldi non vedo come i problemi molto più importanti che affliggono questa città potranno mai essere risolti”.
“Le cose, soprattutto quando si tratta di soldi pubblici – ha detto invece Gabriele Capasso (M5s) –, vanno fatte con intelligenza e parsimonia. Panchine nuove, appena installate e già necessitano di manutenzione. Non entro nel merito dell’estetica (belle o brutte) di tali arredi, ma la scelta dell’amministrazione comunale di comprare dei blocchi di cemento bianco è stata un autogol”.