PRATO. Forza Italia Prato è già in campo per sostenere il No al Referendum Costituzionale di ottobre.
Il Coordinamento provinciale ha comunicato a Stefano Mugnai, coordinatore regionale azzurro, i primi cinque nominativi del comitato azzurro che sono: Erica Mazzetti , Eva Betti, Simone Spezzano, Salvatore Crescitelli, Fiorella Di Maio.
Questi nominativi costituiscono il nucleo del primo comitato provinciale azzurro per il no al referendum costituzionale che si coordinerà con i comitati promossi dagli altri partiti del centrodestra per creare un unico nucleo al fine di difendere la democrazia e la libertà già fortemente messe in discussione da un governo di sinistra abusivo
Nelle prossime settimane verrà organizzato nel centro cittadino un gazebo informativo ed un evento con avvocati costituzionalisti che spiegheranno i 10 punti del No del centrodestra alla riforma costituzionale.
Erica Mazzetti
Coord. Prov. Forza Italia
Ma esiste ancora Forza Italia?…allora FI….vediamo di capirci…Renzi fa quallo che il suo gemello Berlusconi ha solo sognato di fare ma che non ha fatto per due motivi:
1- era troppo impegnato con i bunga-bunga
2- era troppo attaccabile e vulnerabile grazie al fatto che è a capo di un’impero aziendale sul quale ha plasmato tutta la legislazione in materia televisiva e publicitaria. Del rispetto della Costituzione non gliene mai importato alcunchè, ne a lui ne a voi, per 15 anni (anche perchè dubito la conosca) e ora cosa ci venite a raccontare? Che la Costituzione cosa?….
mettiamola così: molti vostri colleghi senatori perderanno il posto: a loro come a voi suggerisco la zappa.
Massimo Scalas
In attesa di studiarmi meglio e coscienziosamente il testo della riforma ed alcuni dei commenti più qualificati, la mia tendenza attuale è per votare NO. Certamente, non posso nascondere lo schifo che mi farebbe trovarmi in compagnia di certi personaggi. E Massimo Scalas, al proposito, si è spiegato benissimo.
Piero
Buona sera Piero. Io voterò si, nonostante Renzi e la Boschi, perchè comunque la si fa finita col bicameralismo perfetto che è stata la diligenza che ha permesso a tutti di infilare ogni possibile schifezza nelle finanziarie di questo Paese, voterò si perchè si da una bella vangata al titolo V della Costituzione che ha permesso l’esplosione dei costi locali, ovvero delle ruberie moltiplicate al cubo: abbasso il decentramento, abbasso il federalismo italiano.
Indubbiamente è una riforma pasticciata, ma che a fare le prediche coprendosi con la foglia di fico della Costituzione, siano prorpi quelli che ne hanno fatto carta da culo per 50 anni proprio io non lo tollero.
Comunque….buona domenica!
Massimo
Grazie Massimo.
Ho comunque l’impressione che, comunque si voti, lo si dovrà fare “turandosi il naso” (azzeccatissima e mai passata di moda affermazione del grande Indro Montanelli).
Comunque, come detto, conto di studiarmi davvero l’argomento, al di la di slogan cretini, di tweet superficiali e demagogici, ed altro ancora, e poi, sicuramente, ne riparleremo.
Piero