PRATO. La Polizia Municipale è stata impegnata per due giorni nelle operazioni di sgombero e di vigilanza sulla messa in sicurezza dell’edificio di via Compagnetto da Prato n. 28 e 28/A-B-C-D, già oggetto di numerosi interventi per episodi di occupazione abusiva e non solo, l’ultimo dei quali lo scorso 27 agosto, a seguito di una rissa scatenata all’interno dagli ennesimi occupanti abusivi che ha visto l’intervento delle forze di Polizia.
L’edificio, già di proprietà di cittadini cinesi, è stato dichiarato inagibile dal 22 febbraio 2011 dopo ripetuti interventi da parte della Squadra Interforze e, in data 24 ottobre 2014, ne fu ordinato il suo sgombero.
Il 13 luglio 2016 l’immobile è stato acquistato da un’impresa edile di Prato.
Giovedì 01 settembre personale della Polizia Municipale, alla presenza del titolare dell’impresa proprietaria dell’edificio coadiuvato da propri dipendenti, ha effettuato un primo accesso all’interno dei locali trovando, in una delle stanze del primo piano, un uomo, N.K. di circa anni 40, di nazionalità marocchina, che dormiva su un materasso steso a terra.
L’uomo, privo di documenti e senza fissa dimora, è stato accompagnato in questura per la foto segnalazione e la verifica della sua attuale posizione. A carico del soggetto, in Italia da diversi anni e già sottoposto ad analoghi accertamenti, non sono risultati provvedimenti. Anzi è emerso che in data 05 aprile 2016 ha presentato alla questura di Prato richiesta di permesso di soggiorno ancora in fase istruttoria. Il soggetto è stato poi allontanato.
Subito dopo questo episodio, la proprietà ha iniziato a mettere in sicurezza l’immobile e a porre in atto opportune misure per impedire l’accesso a estranei. Queste opere hanno richiesto due giorni di lavoro.
E nella notte tra giovedì e venerdì, approfittando della non ultimazione dei lavori, alcune persone accedevano nuovamente all’interno dell’edificio spaccando una porta a piano terra.
Quindi venerdì mattina personale della Polizia Municipale interveniva nuovamente trovando all’interno due uomini, extracomunitari clandestini e senza fissa dimora.
I soggetti, già conosciuti agli operanti perché occupanti abusivi di un edificio di proprietà comunale sito in Via Bologna che è stato sgomberato recentemente, venivano sottoposti alle operazioni di identificazione e denunciati a piede libero per violazione delle norme sull’immigrazione e invasione di terreni e edifici in quanto, nel frattempo, il proprietario aveva presentato formale querela presso il Comando della Polizia Municipale.
Inoltre uno dei due veniva deferito all’A.G. anche per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto aveva tentato di sottrarsi con la forza alla sua identificazione. Dalle verifiche effettuate questa mattina è stato accertato che stanotte non c’è stato alcun tentativo di entrare nell’edificio, circostanza che è stata confermata anche da parte di un vicino.
[comune prato]