PRATO. Ieri c’è stata la prima serata di Prato My Weeks con musica, negozi aperti, giovani e famiglie in centro storico, tuttavia l’evento è stato turbato dall’ennesima rissa tra marocchini e un ferito grave.
Com’è possibile che ormai noti a tutti spacciatori possano girare indisturbati con machete in tasca e affrontarsi davanti ai cittadini increduli e spaventati? Le forze dell’ordine, sotto organico, sono arrivate diversi minuti dopo e ovviamente al loro arrivo si sono dileguati tutti, lasciando a terra solo il ferito.
Ci chiediamo: ma le telecamere posizionate in Via Pugliesi a cosa servono? Prato è ormai fuori controllo.
Non c’è nessun presidio del territorio, non si conosce né numero né identità degli immigrati dediti a spaccio e delinquenza, lo Stato è assente.
Il silenzio del Sindaco davanti a questo ennesimo episodio ci spaventa e ci chiediamo per l’ennesima volta cosa stiano facendo le istituzioni preposte, ovvero Sindaco, Prefetto e Questore. Stiamo forse aspettando un altra tragedia?
Non è possibile che le istituzioni trattino i cittadini da delinquenti se pagano una multa in ritardo e si debba poi assistere a episodi come quello di ieri dove bande di spacciatori armati e indisturbati hanno in pugno il centro storico, che dovrebbe essere tra l’altro il nostro biglietto da visita.
La misura è colma. Depositeremo una question time da discutere nel prossimo Consiglio Comunale dove chiederemo ancora una volta al Sindaco di cedere la delega alla Sicurezza.
Silvia La Vita, M5S Prato