PRATO. “Le pari opportunità e la conciliazione dei tempi lavorativi con quelli dell’organizzazione familiare non possono essere al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica soltanto nei giorni della sensibilizzazione ma devono essere un impegno dei datori di lavoro, in primis quelli pubblici”.
Parte così la denuncia del segretario generale della Fp Cgil di Prato Sandro Malucchi che punta il dito contro l’atteggiamento ostativo del dirigente dei vigili.
“Appare esecrabile che il comandante della Polizia Municipale del comune di Prato sanzioni un’agente che aveva l’oggettiva impossibilità di iniziare il lavoro prima delle ore 8.00 poiché primo momento utile per far entrare la figlia di tre anni all’asilo.
“La lavoratrice madre, per altro sola e con i propri genitori residenti a Lucca, doveva decidere se richiedere un’entrata in servizio posticipata o essere denunciata per abbandono di minori.
“Avevamo richiesto al comandante la possibilità di inserire la lavoratrice madre in servizi che permettessero la conciliazione dell’essere lavoratrice con quella dell’essere madre”.
Inserimento inizialmente garantito ma successivamente annullato. La collocazione adeguata è infine arrivata ma con i tempi lunghi di un’amministrazione che Malucchi definisce “sorda rispetto i problemi della madre e irrispettosa dei principi normativi di leggi che prevedono la flessibilità oraria per le lavoratrici madri”.
L’impossibilità di gestire contemporaneamente il ruolo genitoriale con quello lavorativo ha determinato lo scaturirsi di brevi ritardi nell’ingresso al lavoro da cui ne è derivata la sanzione che si è sostanziata in un richiamo scritto, provvedimento disciplinare di entità significativa seppur lieve.
“Non è l’esito del provvedimento che impugneremo – riprende Malucchi – a determinare la nostra preoccupazione e a muovere la nostra denuncia.
È piuttosto l’atteggiamento irresponsabile verso la condizione della maternità a preoccupare la Fp Cgil. Un’irresponsabilità anch’essa figlia di una cultura contro cui è importante che tutti, organizzazioni sindacali e amministrazione pubblica, si schierino con chiarezza e fermezza”.
[malucchi – fp cgil prato]