PRATOLINI E I CENT’ANNI DELLE SUE “CRONACHE”

Si presenta l’ultimo lavoro di Biondi su Pratolini
Si presenta l’ultimo lavoro di Biondi su Pratolini

PISTOIA. Domani, sabato 14 febbraio, alle 17, alla libreria Lo Spazio di via dell’Ospizio, a Pistoia, in collaborazione con l’Associazione Amici di Groppoli, Marino Biondi presenta il suo ultimo saggio Pratolini. Cent’anni di cronache (Le lettere, 2014, p. 280, euro 22,00). Insieme all’autore interverranno Gianpiero Ballotti e Giovanni Capecchi.

Pratolini. Cent’anni di cronache, è un agile e denso profilo del grande scrittore fiorentino scomparso nel 1991 e nato nel 1913, del quale in varie sedi cittadine si è appena celebrato il centenario.

L’autore, che ha incontrato nel corso di numerose conferenze e lezioni i molti lettori del cronista dei poveri amanti e del romanziere storico del fascismo fiorentino, ha messo su carta le parole di quegli incontri e ha cercato di rispondere anche ad alcuni degli interrogativi che la recente fortuna o sfortuna critica di Pratolini ha sollevato e imposto in sedi che non sono più solo squisitamente letterarie, ma di fatto storico-archivistiche e storico-politiche.

Il risultato di questa militanza nell’anno anniversario è un’utile sintesi dell’arte pratoliniana e un ritratto della sua contrastata biografia politica. Tutte le sue opere sono descritte nelle loro origini e svolgimenti, dai primordi narrativi del Tappeto verde (1941) fino al più arduo romanzo della Trilogia storica, Allegoria e Derisione (1966), di cui si propone una specie di commento per rivelarne gli aspetti più segreti.

Marino Biondi insegna Letteratura italiana nel Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Nelle nostre edizioni ha pubblicato i tre volumi Le passioni del Novecento. Scrittori e critici a Firenze (2007), Cronache. Da Dante ai contemporanei e Nuove cronache. Antichi e moderni (2011-2013).

[libreria lo spazio]

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