SERRAVALLE-CASALGUIDI. Il Circolo di Rifondazione Comunista di Serravalle comunica che la vicenda dei 32 lavoratori della Gibus di Casalguidi è giunta al termine.
Ci rammarica il fatto che ancora una volta per ragioni di mercato il nostro territorio si impoverisce di un realtà produttiva, con relativa perdita di ricchezza e di posti di lavoro composta in gran parte di maestranze locali.
L’intesa di metà dicembre prevede, per i lavoratori, che le soluzioni individuate sono la mobilità volontaria con l’incentivo all’esodo o la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi e chi vorrà potrà accettare la proposta dell’azienda di trasferirsi a Padova.
In tutto questo ci ha fatto molto piacere una email di un lavoratore che ringrazia personalmente il nostro compagno e consigliere comunale Roberto Daghini, il Circolo e il Partito per l’atteggiamento avuto nella vicenda.
Ciò significa che avevamo ragione, quando affermavamo che la politica fatta tra la gente e la presenza attiva nel momento del bisogno, espressa attraverso la solidarietà fattiva e morale, è la via giusta per un reale cambiamento dei rapporti politico-territorio e persone.
Concludiamo dicendo che, in questa e altre vicende simili, la differenza l’hanno fatta la combattività dei lavoratori, in particolare tenendo viva l’attenzione perché l’opinione pubblica sia stata sempre informata.
Circolo Rifondazione Comunista Serravalle
Amen…