SERRAVALLE-CASALGUIDI. Il Circolo di rifondazione comunista di Serravalle è fortemente preoccupato dalla campagna antiemigrati proposta dalla Lega e anche dal silenzio a livello politico nazionale e locale dei partiti che si riconoscono nei valori della sinistra o centrosinistra.
L’attuale stato di guerra internazionale ha prodotto lo sfaldamento di alcuni stati arabi e il conseguente caos di guerra civile, a nostro avviso ben calcolato e manovrato da alcuni paesi occidentali che da tutto ciò traggono vantaggi politici e economici.
A fare le spese è la popolazione civile, a cui non viene data scelta, o partire o morire. Molte di queste persone non rimangono nel nostro territorio, ma partono per altri stati, altre perdono la vita nel tragitto, solo una minima parte restano da noi.
Il problema è europeo e la comunità dovrebbe aiutare l’Italia a risolverlo. Anche a Serravalle come in altri comuni pistoiesi, ci sono alcune persone, accolte, che fortunatamente sono ben inserite.
Ne arriveranno altri e speriamo di poterli sistemare degnamente. Chiaramente il fenomeno va regolamentato, perché senza regole e controlli, non sarebbe possibile la pacifica convivenza con i locali e il loro futuro inserimento.
Soffiare sul fuoco, su questo problema, oltre a distogliere l’opinione pubblica dai altri temi provoca risentimento e odio indiscriminato. I flussi migratori nel mondo ci sono sempre stati, non si possono eliminare, vanno regolati, quando qualcuno dice di voler buttare a mare gli emigranti e non accogliere più nessuno, fa della bassa propaganda atta a catturare qualche consenso; nessun governo di destra o di sinistra può mai fare questo. Si alimenta solo odio, senza risolvere concretamente il problema che potrebbe trovare soluzione nei paesi coinvolti, ma oggi questa soluzione non fa comodo a nessuno.
Partito di Rifondazione Comunista di Serravalle
