PISTOIA —PESCIA. Un operaio di 59 anni, dipendente di una Cooperativa, è morto dopo essere stato travolto da un albero mentre stava lavorando in una strada minore in località Veneri, nel comune di Pescia. Secondo quanto appreso, la dinamica della caduta dell’albero sarebbe dovuta al forte vento che sferza da giorni la Toscana e il lavoro in corso non era così urgente da dover essere fatto nonostante le note condizioni avverse. Ci sono aspetti da chiarire e non sarà cosa semplice.
Rifondazione Comunista esprime le proprie sentite condoglianze alla famiglia ma ancora una volta siamo costretti a segnalare la precarietà di lavori che obbligano ad interventi anche in condizioni oggettivamente complicate. Naturalmente – ne siamo certi, purtroppo – saremo in tanti ad esprimere le nostre condoglianze e anche la nostra rabbia per una strage continua, quotidiana, incessante, di lavoratori che muoiono per portare un pò di salario a casa. E la politica politicante sarà, ancora una volta, a preannunciare provvedimenti che non arrivano mai. Tanto sono gli operai che muoiono, Morto uno, si libera un posto, avanti un altro.
Eppure, davanti a questa strage quotidiana, dovrebbe essere semplice l’agenda dei lavori: approvare una legge per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro perché è vergognosa l’impunità quasi sempre garantita ai responsabili degli omicidi sul lavoro. La strage quotidiana di lavoratrici e lavoratori è un’emergenza nazionale che questo governo ha deciso di accantonare in nome dell’ideologia neoliberista del lasciar fare alle imprese e anche nel caso dei lavori pubblici, di appaltare e subappaltare tutti i servizi.
Invece, bisogna nel caso del lavoro pubblico, reinternalizzare il lavoro anche fuori dagli uffici e superare il precariato permanente e, comunque, garantire e aumentare i controlli e inasprire le sanzioni perché la vita umana viene prima del profitto.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Alessandro Favilli, segretario regionale Toscana del Partito della Rifondazione Comunista
Ivano Bechini, segretario provinciale di Pistoia del Partito della Rifondazione Comunista