PREFETTURA, MONITORAGGIO DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE CRIMINALE

Redatto anche in provincia di Pistoia un  “vademecum” condiviso per le attività imprenditoriali nell’uscita dalla fase emergenziale da Covid-19

La prefettura di Pistoia

PISTOIA. Tra le iniziative rivolte al monitoraggio del tessuto produttivo, su impulso del Prefetto Iorio, il Gruppo Interforze Antimafia allargato alla partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria, ha adottato strumenti informativi che permetteranno di tenere alta l’attenzione delle imprese su condotte anomale in un momento delicato per l’economia

Il documento, realizzato grazie agli studi dell’Università Cattolica di Milano e ISTUD, è costituito di due sezioni: la prima prevede un “decalogo informativo” contenente consigli per gli imprenditori disponibile presso tutte le associazioni di categoria aderenti (ABI, Coldiretti, CIA, CNA, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Coldiretti, Lega Coop, Distretto Vivaistico Ornamentale Pistoiese, Associazione Vivaisti Italiani) che ne promuoveranno altresì la diffusione; la seconda parte è invece dedicata alle azioni che ciascun imprenditore può intraprendere in determinate situazioni di criticità, segnalando i corretti comportamenti da tenere e gli attori di riferimento in grado di fornire un concreto ed immediato ausilio.

Nell’attuale fase emergenziale da Covid-19, il periodo di sospensione delle attività lavorative e la conseguente crisi di liquidità ha infatti posto molte attività imprenditoriali in gravi difficoltà.

Gerlando Iorio, prefetto di Pistoia

In tale ottica, e al fine di mantenere il regolare svolgimento delle dinamiche imprenditoriali per la sana ripresa dell’economia e scongiurare l’insorgere di fenomeni di infiltrazione criminale e di speculazione, è stato messo a punto il “vademecum” informativo.

L’iniziativa si colloca infatti tra le strategie di contrasto alla criminalità organizzata, con la finalità di impedire che questa, grazie alla sua capacità di adattamento ai cambiamenti sociali e produttivi, nel momento in cui stanno confluendo misure di sostegno al reddito e alle imprese, possa trarre vantaggio dalle difficoltà degli operatori e delle famiglie inserendosi nel tessuto produttivo.

Il Prefetto Iorio ha quindi ribadito il ruolo fondamentale di “sentinelle della ripresa” svolto dalle associazioni di categoria che, pertanto, provvederanno a sensibilizzare i propri iscritti a comunicare tempestivamente ogni richiesta o comportamento anomalo riscontrato. A tal fine, inoltre, i componenti del Gruppo Interforze forniranno ai referenti delle categorie produttive indicazioni utili in ordine agli elementi che possono fungere da concrete spie di allarme, incrementando così la percezione dell’attenzione rivolta ai fenomeni di infiltrazione crimale ed incoraggiando comportamenti responsabili e consapevoli tra gli esercenti.

La grande attenzione posta alle misure di vigilanza antimafia e la sincera volontà di collaborazione riscontrata da tutti gli interlocutori presenti, permetterà di sviluppare e innescare una rinnovata sinergia tra gli attori istituzionali favorendo, così, un approccio proattivo in grado di intercettare anche i più banali comportamenti che potrebbe essere in realtà sintomo di manifestazioni criminose più pervicaci.

[prefettura di pistoia]

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