prefettura. SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO “MILLE OCCHI SULLA CITTÀ”

Si tratta di uno strumento pattizio che declina sul piano provinciale le intese maturate a livello nazionale nell’omonimo protocollo che mira a valorizzare i compiti di osservazione delle guardie giurate nell’ambito di una sinergia informativa con le Forze di polizia

Mille occhi sulla città

PRATO. È stato sottoscritto ieri 15 marzo in Prefettura dal Prefetto Adriana Cogode, dal Sindaco di Prato Matteo Biffoni e dai rappresentanti degli Istituti di vigilanza privata Pratopol, Securitas Metronotte Toscana e Tecnica Vigilanza, e con l’adesione del Questore di Prato e dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il protocollo denominato “Mille occhi sulla città”, finalizzato a sviluppare un sistema di sicurezza che integri le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà.
Si tratta di uno strumento pattizio che declina sul piano provinciale le intese maturate a livello nazionale nell’omonimo protocollo – sottoscritto dal Ministero dell’Interno, Anci e dalle Associazioni comparativamente più rappresentative degli Istituti di vigilanza privata – che mira a valorizzare i compiti di osservazione delle guardie giurate nell’ambito di una sinergia informativa con le Forze di polizia.

“Sono molto soddisfatta di questa intesa che si inserisce nel quadro più ampio delle iniziative volte ad assicurare una sempre maggiore prossimità nel monitoraggio dei fenomeni che possono destare insicurezza nei cittadini – ha detto il Prefetto Cogode – contribuendo ad assicurare, attraverso la collaborazione delle guardie giurate presenti sul territorio, la diretta segnalazione di possibili situazioni di pericolo”.
Gli Istituti di vigilanza cureranno infatti in particolare la tempestiva trasmissione alle Sale operative delle Forze di polizia delle segnalazioni concernenti situazioni di rilievo per la sicurezza pubblica e la sicurezza urbana, acquisite dalle proprie guardie giurate durante lo svolgimento dei servizi di vigilanza, quali, ad esempio, la presenza di mezzi sospetti o in fuga dopo la commissione di un reato, la presenza di bambini non accompagnati o di persone anziane in difficoltà ovvero di ostacoli sulle vie di comunicazione che possano rappresentare un pericolo, atti di bullismo o di delinquenza giovanile, situazioni di degrado urbano e disagio sociale.

“Ringrazio la Prefettura per questo protocollo che permetterà di mettere a sistema e migliorare la collaborazione tra forze dell’ordine e servizi di vigilanza privati – ha detto il Sindaco Biffoni — Lo scambio di informazioni in modo costante e strutturato è uno strumento importante per la sicurezza del territorio”.

Le modalità operative di tali attività verranno programmate dal Questore di Prato in sede di apposito “tavolo tecnico”, al quale parteciperanno i rappresentanti delle Forze di polizia, della Polizia Municipale di Prato e degli Istituti di vigilanza aderenti all’iniziativa.
L’intesa ha validità biennale.

[prefettura di prato]

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