PREGIUDICATI E SOGGETTI PERICOLOSI TRA I FREQUENTATORI DI UN LOCALE NEL CENTRO STORICO. IL QUESTORE SOSPENDE LA LICENZA

Il provvedimento di chiusura del locale pubblico è valido per 7 giorni.

PRATO. Nella giornata di Giovedì 30 novembre, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Prato ha notificato ai gestori di un locale di generi alimentari, frequentato abitualmente dalla comunità nigeriana, un provvedimento del Questore di Prato di sospensione delle autorizzazioni amministrative, adottato ai sensi dell’art. 100 t.u.l.p.s.

L’atto, di carattere preventivo e finalizzato ad evitare la reiterazione di condotte illecite, si è reso necessario in quanto nella serata di mercoledì equipaggi della Squadra Amministrativa della Questura di Prato provvedevano ad un controllo di polizia all’interno del locale, ubicato nell’area urbana limitrofa alla Stazione di Porta al Serraglio, adibito alla vendita di generi alimentari, frequentato dalla comunità nigeriana, nel quale, in occasione di analoghi interventi di polizia espletati nelle ultime settimane, era stato riscontrato che gli avventori erano soggetti noti alle forze dell’Ordine per la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti nonché per reati contro la persona.

Inoltre il locale è stato luogo recentemente di una violenta rissa consumata all’esterno dai frequentatori, tutti extracomunitari, che ha generato nella cittadinanza ivi presente, in quanto dedita al passeggio pomeridiano nel centro storico cittadino, un forte senso di insicurezza determinando l’allontanamento dei passanti spaventati dal clima di tensione e di violenza venutasi a creare.

Data la gravità dei fatti, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Questore di Prato ha adottato un provvedimento avente finalità cautelari per la chiusura dell’attività commerciale per un periodo di sette giorni.

[questura di prato]

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