TARQUINIA. Il premio “Argenpic” è tenuto ogni anno nella famosa città degli Etruschi, ed è suddiviso in quattro sezioni: poesia, romanzi, giornalismo e saggi, che devono tutti distinguersi per la trattazione di temi, graffianti e piccanti.
Ancora una volta il nostro quotidiano ha ricevuto un premio – questa volta come secondo classificato – con un articolo firmato da Alessandro Romiti, quì ripreso nel momento del ritiro della targa dalla madrina Anna Moroni.
L’articolo è già stato premiato con un “primo classificato” dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e oggi vede riconosciuta la sua valenza con questa motivazione, assegnata dalla giuria di Tarquinia: “Vibrante j’accuse di un autore che non ha paura di puntare il dito e scoperchiare segreti che molti vorrebbero restassero tali. In questo caso, la distribuzione di alimenti vegetali, marcati “bio”, che sono stati coltivati nel comune di Agliana, nei pressi di un impianto di incenerimento (quindi classificato come insalubre di 1° classe”).
L’inchiesta giornalistica ha poi confermato quanto le accuse dell’autore fossero, purtroppo, fondate. Conciso, diretto e senza fronzoli, un esempio di quale dovrebbe essere il còmpito di ogni giornalista che si rispetti: scavare alla ricerca della notizia e fornire un servizio ai cittadini.