AGLIANA. Ci hanno spedito la foto appena vista l’opera, realizzata sul sagrato dai ragazzi dell’oratorio Don Milani: non c’è dubbio è lui, il Santo Presepio, con tanto di Gesù, Giuseppe e Maria.
Non “genitore 1 — genitore 2”: neanche simbolicamente introdotti, che non è poco.
Nessuna grinza sul significato più genuino della comunicazione “non verbale”. La famiglia è una coppia, “santa e benedetta” conosciuta in senso – appunto biblico – con il babbo e la mamma, anche cromaticamente caratterizzati nella diversità da un bel rosa della veste di Maria, pure bionda.
A nostro modesto parere, la realizzazione è davvero encomiabile, risultando anche composta da una simbolica capanna in arbusti verdi, con la paglia per terra che, tanto richiama la tradizionale composizione dei presepi delle nostre case.
La notizia non avrebbe avuto alcuna rilevanza, se non fosse stato che lo scorso dicembre 2017, la parrocchia di San Piero, guidata da don Paolo Tofani, mancò di realizzare la tanto importante scenografia, gettando scompiglio tra i parrocchiani: nemmeno con un filo di lampadine, per tracciare la silouette della sacra famiglia.
Una dimenticanza non da poco, conoscendo le iniziative di spiccato sincretismo religioso che investono alcune parrocchie della Diocesi, partendo da Vicofaro, appunto.
Alcuni fedelissimi, nelle Ss. Festività del 2017 si sprecarono in giustificazioni d’ogni sorta, arrivando a pensare a un accidentale guasto delle lampadine avvenuto all’ultima ora, o alla mancanza di piantine dei vivaisti: la cosa ha poi assunto un pathos da tragedia, quando i notiziari nazionali, hanno riferito del parroco veneto Don Favarin che non faceva il presepio fuori dalla sua Chiesa, per non offendere gli islamici.
Lasciamo stare poi, quelle direzioni scolastiche che, in nome del rispetto delle religioni e di un falso ecumenismo, hanno bandito Gesù – sia cantato che raffigurato – dalle aule scolastiche.
Insomma, San Piero c’è! Questo l’annuncio che alcuni confratelli (chi scrive si unisce, essendo un parrocchiano discriminato – perché indegno – di Don Paolo), ci hanno riportato con un sospiro di sollievo.
[Alessandro Romiti]
One thought on “presepi. LA PARROCCHIA DI SAN PIERO C’È”
Comments are closed.