FIRENZE. È comunque il caso di guardare questo Tgr della Toscana a partire dal minuti 8:28. Vi si parla della sanità toscana del Granduca Enrico Rossi, quello che, al tempo dei fatti dell’ammanco di Massa (spariti 424 milioni di euro dal 2005 al 2009) non era ancora Presidente, ma diretto interessato del settore in quanto assessore alla salute.
L’ammanco massese – in séguito rispalmato su tutti i toscani, loro malgrado – ha visto assolti due de tre imputati: primo a uscirne fu Alessandro Scarafuggi, in séguito direttore generale dell’Asl 3 di Pistoia (dove peraltro ha lasciato anche altri problemi per una 50ina di milioni di €); poi, recentissimamente, è toccato a Antonio Delvino, anch’egli direttore generale dopo Scarafuggi, che non ha commesso il fatto.
In carcere è rimasto solo Ermanno Giannetti, direttore amministrativo, reo confesso e condannato a una pena di 5 anni e alla restituzione di poco più di un milione di euro.
Ora il vento sembra però aver cambiato direzione e il procuratore capo di Massa, Aldo Giubilaro, starebbe valutando se rinviare a giudizio il Granduca Enrico.
Per approfondire la questione non è male leggere anche http://www.firenzepost.it/2015/01/05/buco-dellasl-di-massa-intercettazioni-choc-rossi-ai-direttori-generali-vi-appiccico-al-muro/.