PRIMARIE DEL 30 APRILE A PISTOIA

Riccardo Trallori ridens

PISTOIA. Quella di domenica (oggi, 30 aprile – n.d.r.) non potrà che essere una giornata di festa e di mobilitazione per il Partito Democratico e, in generale, per il centrosinistra riformista del Paese.

Votare non significa soltanto scegliere il prossimo segretario nazionale del Pd, ma vuol dire
indicare la rotta che il Paese dovrà intraprendere per rilanciare lo sviluppo economico, per aggredire la rassegnazione dilagante che ha invaso molti concittadini, soprattutto i più giovani, per dare una scossa all’Europa in balia dei nazionalismi più beceri.

Il Pd, anche a Pistoia, testimonia di essere una grande forza popolare – alcuni dicono
l’unica nel panorama nazionale – e mi preme ringraziare gli oltre 250 volontari democratici, militanti e non, che presidieranno i 63 seggi della nostra provincia, dal gazebo in Piazza San Bartolomeo a Pistoia fino alla sala ex scuole di Popiglio, frazione del nuovo comune di San Marcello-Piteglio.

L’esperienza delle primarie di domenica e la conseguente mobilitazione è la migliore risposta a tutti coloro che quotidianamente attaccano i democratici, fingendosi di essere dalla parte del popolo ma poi decidendo nelle segrete stanze a Genova o in
qualche sontuosa residenza estiva.

La democrazia è un esercizio che deve essere coltivato e curato nel tempo, le nostre primarie servono anche a questo e ne andiamo fieri.

[coordinamento provinciale pd pistoia]

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