pro & contro. L’ARRIVO DI “QUINTA COLONNA”

Il centro cittiadino di Montecatini
Il centro cittiadino di Montecatini

MONTECATINI.Quinta Colonna”, il programma di informazione di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio nei prossimi giorni (lunedì 7 settembre) dovrebbe girare nella città termale un filmato riguardo al degrado della città e alla crescita degli episodi di criminalità, e incontrare i promotori del comitato Difendi Montecatini.

A quanto pare la redazione del programma Mediaset avrebbe contattato quella locale della Nazione dopo i recenti fatti di cronaca, la convocazione del vertice straordinario sulla sicurezza e la nascita del comitato Difendi Montecatini, chiedendo di essere messa a sua volta in contatto con i promotori.

La notizia ovviamente sta creando numerose reazioni in città, dove si teme che la risonanza nazionale non possa far bene all’immagine di Montecatini. Sembrerebbe – ma non ci sono conferme – che lo stesso Prefetto di Pistoia – come fanno sapere alcune fonti – sia riuscito a bloccare la trasmissione: ma la notizia non è ufficiale.

Lo stesso assessore Ennio Rucco ha affermato a questo proposito: “Il cittadino che chiama Quinta Colonna per pubblicizzare in tutta Italia le nostre problematiche danneggia centinaia di attività. Viviamo di turismo, non di fabbriche, ed esistono altri modi per aiutare la Città. Se la trasmissione non verrà sarà un bene collettivo”.

Le intenzioni del comitato Difendi Montecatini sono quelle di occuparsi del disagio dei cittadini, soprattutto di quelli che vivono e lavorano in determinate zone diventate terra di nessuno e che ben poco hanno da spartire con quelle degli alberghi. Contro l’arrivo della troupe di Quinta Colonna si è schierata anche l’intersindacale per il turismo e gli albergatori della città.

Il conduttore di "Quinta Colonna"
Il conduttore di “Quinta Colonna”

“Premettendo che non siamo contenti della situazione e a noi, anche più che ad altri, spaventano gli atti criminosi avvenuti – ha scritto su facebook Fabio Cenni (albergatore) – ci chiediamo se fosse il caso di spostare la legittima e necessaria protesta nei confronti dell’amministrazione a livello nazionale.

“Lavoriamo tutto l’anno per promuovere la città e le sue bellezze, vengono spesi soldi pubblici, dei contribuenti, per far conoscere le bellezze del nostro territorio e in una serata, per volontà di pochi, tutto questo va a farsi benedire… Non ci stiamo… è una mossa poco intelligente e autolesionista.

“Ripeto, la protesta è legittima e corretta, ma facciamola a livello locale. Ben vengano la nascita di comitati e le paginate di denuncia in cronaca locale di quello che accade di brutto e che è sotto gli occhi di tutti, ma non sputtaniamoci, non ci serve e non ci aiuterà a migliorare la situazione”. Un appello mi sento, ci sentiamo, di fare: se volete bene a questa città e la volete veder tornare a crescere non fategli del male”.

Forte contrarietà è stata espressa, a nome di tutta la categoria, da Andrea Birindelli nella sua doppia veste di presidente dell’Intersindacale per il turismo e vicepresidente della sezione turismo di Confindustria Pistoia.

“Il programma in questione – ha sottolineato – non farebbe certo una bella pubblicità a Montecatini. Questa è una città turistica, che vive di immagini, e non ha certo bisogno di essere rappresentata così in televisione. Tra l’altro, il Prefetto Angelo Ciuni ha da poco annunciato la diminuzione dei reati a Montecatini e dipingerla come un posto travolto dal crimine non corrisponderebbe al vero. Possiamo fare di sicuro a meno di un programma abituato a rappresentare la realtà in un certo modo”.

A Birindelli ha risposto oggi anche il Movimento Cittadino Montecatini che in un comunicato scrive:

Il comunicato del Movimento Cittadino
Il comunicato del Movimento Cittadino

Abbiamo appreso dalla stampa le dichiarazioni del Presidente dell’Intersindacale per il Turismo della Valdinievole, le riteniamo gravi considerando che è la voce e l’immagine di organo che rappresenta un comparto economico della città Termale e non solo.

Entrare nella discussione della sicurezza cittadina, celandosi dietro un no convenzionale a prescindere per il Turismo per non far venire i giornalisti televisivi che vogliono documentare il malcontento “reale” dei cittadini Termali per la microcriminalità è un atto gravissimo, oltremodo affermando che, in virtù di un Comunicato del Comune che indica il fenomeno in diminuzione e ampiamente contestato, la protesta cittadina non risponde alla realtà e le telecamere di “giornalisti” TV “nemici” non servono se danno un immagine della città “negativa”. L’auguro è che i suoi rappresentati prendano le distanze per quanto da Lei espresso nelle dichiarazioni alla stampa.

Il Movimento quindi si rivolge direttamente a Birindelli:

Creare un frazionamento tra cittadini è un fatto irresponsabile e poco utile alla distensione degli “animi” già abbastanza provati e esausti sull’operato dell’Amministrazione Comunale che Lei indirettamente vuole difendere. Era invece auspicabile che come Presidente dell’organo che rappresenta intervenisse alla discussione proprio per sostenere le sue ragioni, la “democrazia” permette in un Paese libero di confrontarsi anche con chi può avere idee diverse, pur se sembra abbastanza dura nello specifico sostenere che il problema Sicurezza a Montecatini Terme è “marginale”, ma comunque era un aspetto, siamo convinti, che avrebbe contraddistinto positivamente l’Intersindacale del Turismo, quale organo che finalmente esce dalle stanze di potere per confrontarsi con i cittadini.

Pertanto non possiamo che “censurare” questo comportamento “antidemocratico” nei confronti di liberi cittadini e esprimiamo solidarietà al Comitato “Difendi Montecatini”, sostenendolo per la richiesta dei cittadini di far intervenire i giornalisti TV, e pronti alla collaborazione per fare in modo che sia garantita la presenza. Viva la libera informazione…

Sull’arrivo della troupe di Quinta Colonna interviene oggi anche la segreteria della Lega Nord Montecatini che si dichiara contraria a questa scelta:

Abbiamo appreso da varie fonti che è prevista la venuta in città delle telecamere del programma tv Quinta colonna di Rete 4. Riteniamo che sia una scelta sbagliata perché Montecatini è una città che vive di turismo e quindi dare un messaggio di degrado e mancanza di sicurezza potrebbe far diminuire il già esiguo numero di turisti, con un danno economico al commercio, agli albergatori e quindi a tutto il tessuto economico della città.

Che Montecatini abbia gravi problemi di degrado e microcriminalità è cosa ormai nota a icittadini ed Istituzioni, ma la soluzione a questi problemi non può che essere politica e non delegata alla civicità o a gruppi formatisi all’ultima ora.

Se costoro ritengono di saper far buona amministrazione, che si candidino alle prossime elezioni e si facciano votare. La Lega (secondo partito cittadino con il 23,5% dei voti) ha già presentato le sue proposte contro la criminalità e il degrado. Altre proposte saranno presentate sia in Parlamento che in Consiglio Regionale (dove abbiamo 6 Consiglieri). Se altri hanno proposte concrete che le presentino e saremo più che felici di apportare il nostro contributo.

Montecatini non ha bisogno di protagonismo, ma che ciascuno faccia la propria parte a partire dai cittadini, commercianti, albergatori fino all’amministrazione comunale.

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