PISTOIA. Desideriamo esprimere la nostra ferma indignazione verso le iniziative di protesta organizzate in tutta Italia , e anche a Pistoia, oggi 25 settembre, contro l’approvazione della Mozione voluta dal deputato Rossano Sasso, che mira a stabilire delle linee guida specifiche per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole italiane, contrastando di fatto il pericolo gender.
La Mozione Sasso non rappresenta affatto una deriva liberticida, come sostenuto dai promotori del sit-in, piuttosto un chiaro segnale della volontà di tutelare l’infanzia e garantire un’educazione priva di influenze ideologiche per proteggere i giovani da contenuti che potrebbero confondere e destabilizzare il loro sviluppo armonioso.
L’educazione sessuale è una responsabilità che compete principalmente alle famiglie. I genitori sono i primi educatori dei loro figli e hanno il diritto e il dovere di trasmettere valori e informazioni riguardanti la sessualità in modo coerente con le proprie convinzioni e sensibilità. La scuola non deve sostituirsi a questo ruolo fondamentale dei genitori.
La tanto agognata educazione sessuale non è infatti lo strumento indispensabile per lottare contro il bullismo e la “violenza patriarcale”, né un presidio per la tutela della salute sessuale e riproduttiva, infatti in diversi paesi dove l’educazione sessuale è parte integrante del curriculum scolastico, si è osservato un aumento delle gravidanze precoci e dei comportamenti sessuali a rischio tra i giovani.
Questo fenomeno suggerisce che l’educazione sessuale impartita nelle scuole non solo non riesce a prevenire tali problemi, ma potrebbe addirittura contribuire a una maggiore esposizione dei giovani a situazioni pericolose. Inoltre la formale condanna delle sempre più frequenti iniziative che promuovono l’ideologia gender nelle scuole rappresenta un primo e importante passo per rendere le scuole luoghi sicuri e sereni per la crescita dei nostri ragazzi.
Così Donatella Isca, referente del Circolo Territoriale di Pro Vita & Famiglia in Toscana, in merito alla manifestazione “Scuola Libera Tutt3”, indetta da Arcigay e Tocca a Noi per il 25 settembre in varie piazze italiane, tra cui anche Pistoia.
