FIRENZE. Non solo piccole bontà della nostra terra, grazie alla maestria di pasticceri e aziende dolciarie, ma soprattutto tipici biscotti con mandorle, che nel gennaio di quest’anno hanno ottenuto dall’Unione europea il marchio di Indicazione geografica protetta.
Questo il senso della conferenza stampa che ha riunito, attorno al tavolo, il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani, il presidente di Assocantuccini Ubaldo Corsini, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi, i consiglieri regionali Leonardo Marras, Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti.
“È giusto dare solennità a questo evento – ha esordito il presidente Giani – le attuali venti aziende di Assocantuccini, che da pochi mesi hanno ottenuto l’igp, sapranno garantire che i nostri tipici biscotti siano sempre e solo prodotti doc della Toscana”.
A fare eco al presidente il consigliere Leonardo Marras, che ha presentato “il motore dell’iniziativa, Ubaldo Corsini, presidente di Assocantuccini, che ha creduto nel progetto ed ha saputo raggiungere questo importante risultato”.
La scintilla è nata andando in giro per fiere, e costatando come il mondo fosse davvero piccolo: cantuccini “toscani” venivano addirittura prodotti in Belgio o anche in Ucraina. “Ogni volta provavo un certo disagio – ha confessato Corsini – e nel 2011 è nata Assocantuccini, di cui oggi fanno parte 20 aziende toscane, che pesano sul mercato”. “Diventeremo Distretto – ha assicurato – e guarderemo soprattutto al mercato estero”. Solo alcuni dati: 40 milioni di fatturato, con il 37 per cento destinato all’estero.
Il cantuccino toscano ha le carte in regola per essere apprezzato nel mondo. Come ha affermato l’assessore all’Agricoltura Marco Remaschi: “La Toscana dell’eccellenza, dei territori e della qualità si sta affermando in tutti i settori; lavorando sul Distretto avremo modo di fare rete, andare sui mercati internazionali e avere successo”.
Presenti all’incontro anche i consiglieri regionali di Prato, Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti che, pur legati al cantuccino della propria città, hanno sposato l’iniziativa: “è importante sfruttare questa opportunità, per crescere e farsi conoscere nel mondo – hanno affermato – come è importante che le istituzioni siano al fianco di aziende e produttori, per lo sviluppo economico della nostra Toscana”.
[ps – consiglio regionale toscana]