MONTECATINI. Sembrava che, con la riforma di [dis]Graziano Delrio, i mali d’Italia fossero tutti risolti e sùbito con un colpo di bacchetta magica: le Province, questi mostri inutili e succhiasoldi, venivano sottoposte a un processo di mutazione genetica che le trasformava da esseri mal-funzionanti in amebe non-funzionanti. Ma l’onda entusiastica del Pd di Renzi, fatta schizzare al 40%, giustificava ogni cosa.
Oggi è sempre più chiaro che, se l’Italia aveva sempre funzionato fino all’istituzione delle Regioni, dopo aver dato vita ai parlamentini inutili dei ciucciasoldi, ha smesso di girare: debito pubblico, malasanità, sperperi e inefficienze, ruberie sono diventati la regola delle riforme che avanzavano.
Qui siamo in via Biscolla a Montecatini, zona Ipercoop. E qui vediamo l’effetto-Delrio. Sembra che la Provincia abbia deciso di vendere il trattore-tagliaerba e, sull’enorme rotonda della zona, ecco gli operai che sono costretti, sotto il sole di un giugno africano, a tagliare l’erba con il filo. Non l’erba di una aiuola, ma quella di un mezzo campo sportivo.
Dunque, non è questa una riforma degli straccioni? E il prossimo anno cosa dovranno fare gli operai? Se la Provincia venderà le macchinette a filo, saranno costretti a tagliare l’erba con il falcetto e magari… a un filo per volta?
ALL’IPERCOOP DI VIA BISCOLLA
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