PROMOSSO IL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA DELL’AUSL 3

furti in ospedalePISTOIA. Strutture di Pistoia hanno superato la verifica regionale. La Centrale Operativa 118, i pronto soccorsi e i punti di emergenza territoriale sono stati valutati dal Gruppo Tecnico Regionale di Valutazione che a campione analizza i livelli di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie nelle aziende sanitarie per garantire ai cittadini cure e assistenza adeguata e corrispondenti ai requisiti di legalità e sicurezza con l’obiettivo del miglioramento continuo dei servizi.

Complessivamente il Deu ha raggiunto il 92% degli standard richiesti. La verifica, che era iniziata lo scorso 27 marzo, ha preso in esame a tutto tondo, attraverso l’analisi di 62 requisiti e standard, vari aspetti del dipartimento: dalla dotazione adeguata del personale agli obiettivi di programmazione, dalla corretta erogazione delle cure al comfort ambientale fino alla componente relazionale. Il rapporto di verifica di accreditamento è stato sottoscritto ieri dal direttore generale e dal responsabile del gruppo di verifica.

Il percorso per l’ottenimento dell’accreditamento ha coinvolto tutto il personale sanitario ma anche gli utenti: sono stati effettuati sopralluoghi all’interno del 118, nei pronto soccorso e nei punti di emergenza territoriale, esaminate le documentazioni e svolte le specifiche “interviste” ai cittadini e agli operatori.

Nel rapporto rilasciato dai valutatori alla direzione aziendale, sono stati evidenziati come punti di forza dell’attività del Deu la gestione del paziente con danno cerebrale, il controllo del rischio infettivo assistenziale, l’attenzione riservata alla differenze culturali ed ai soggetti più fragili (anziani, adolescenti, donne…) e le simulazioni effettuate dal 118, frutto dell’importante e costante percorso formativo.

“Il risultato è stato conseguito grazie all’ottima organizzazione raggiunta in tutte le strutture coinvolte ma, soprattutto, è stato premiato l’impegno e la professionalità di tutti gli operatori”, ha commentato il direttore del dipartimento di emergenza e urgenza dottor Piero Paolini, visibilmente soddisfatto per l’obiettivo raggiunto.

Tra le azioni di miglioramento è stata indicata la “qualità percepita dagli utenti” nei pronto soccorso (problema purtroppo comune a tutti i pronto soccorso sia regionali che nazionali) e sulla quale sia valutatori che la stessa Azienda sanitaria condividono la necessità di un ulteriore impegno.

Nel 2013 i cittadini che si sono rivolti ai pronto soccorsi dell’Azienda Usl3, per ricevere cure sono stai complessivamente 96.030 mentre alla centrale operativa del 118 in totale sono arrivate 65.698 chiamate in emergenza e urgenza (codici rossi 6.963, giallo 45.588, verde 12.941 e bianco 197).

118, un problema infinito
118, un problema infinito

Nella centrale del 118 operano 30 medici, 48 infermieri e 12 operatori tecnici che ogni giorno garantiscono e gestiscono i soccorsi su tutto il territori della Provincia di Pistoia. L’attività dei pronto soccorsi aziendali è invece svolta da 34 medici, 87 infermieri e 49 operatori socio sanitari.

Nella relazione il gruppo di verifica ha segnalato di aver avuto conferma dell’elevato livello di coinvolgimento dei professionisti negli obiettivi di qualità e sicurezza dell’assistenza al cittadino, interpretandolo quale frutto della collaborazione tra le singole strutture.

“La performance raggiunta dal dipartimento di emergenza e urgenza della Asl è estremamente elevata in considerazione dell’alta complessità delle strutture esaminate e dal confronto con gli standard medi raggiunti a livello regionale in analoghi contesti operativi, ha evidenziato il dottor Ivano Cerretini, responsabile della sezione accreditamento istituzionale e sicurezza del paziente.

[comunicato daniela ponticelli]

redazione@linealibera.it

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