PISTOIA. Reduce dalle recenti incisioni come solista nei concerti per violino di Čajkovskij e Glazunov con Valery Gergiev e l’Orchestra Mariinskij, e come direttore dell’Orchestra d’archi della London Symphony, Roman Simović è protagonista a Pistoia domani, mercoledì 23 marzo (teatro Manzoni, alle 21) alla guida dell’Orchestra Leonore per il quinto appuntamento della Stagione sinfonica Promusica.
Un concerto che è quasi un ritratto d’artista: con il brillante virtuosismo e la classe adamantina che lo contraddistinguono, il pluripremiato violinista sarà infatti solista nel Concerto n. 2 per violino e orchestra di Prokof’ev, primo violino dell’Orchestra Leonore nella Suite da Pulcinella di Stravinskij e infine direttore nella Sinfonia Classica di Prokof’ev.
Un programma denso e appassionante che offre all’ascolto tre autentici capolavori, proseguendo quel percorso di immersione nel Novecento storico, attraverso le sue pagine più ispirate e intense, che caratterizza la programmazione della stagione sinfonica di questo anno, firmata dal suo Direttore musicale Daniele Giorgi.
Stravinskij ebbe l’idea di comporre Pulcinella nella primavera del 1919, durante una passeggiata con il grande coreografo Diaghilev, che intendeva creare uno spettacolo su frammenti di musiche di Pergolesi. Di Pulcinella, opera capostipite della fase cosiddetta “neoclassica” di Stravinskij, l’autore scrisse: “Fu la mia scoperta del passato, uno sguardo all’indietro, la prima di molte avventure amorose in quella direzione”.
In effetti la suite (che fu eseguita per la prima volta nella forma di balletto con canto nel 1920 all’Opéra di Parigi diretta da Ernest Ansermet, e due anni più tardi a Boston, come suite per orchestra) dovette sembrare strana agli orecchi dei contemporanei, soprattutto perché scritta dall’artista che, con il modernismo “selvaggio” della Sagra della Primavera, aveva sconvolto Parigi.
Di questi stessi anni è la Sinfonia a cui lo stesso Prokof’ev diede il titolo di Classica, tra i lavori più amati e noti del compositore russo. Scritta per un’orchestra che si rifà all’organico del periodo classico (2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani e archi), la Sinfonia, in perfetta linea con i dettami della nuova estetica neoclassica, si ispira alla grande tradizione della sinfonia classica e a modelli come Mozart e Haydn.
La prima avvenne il 21 Aprile 1918 a San Pietroburgo, diretta dallo stesso Prokof’ev.
Roman Simović – insieme al Direttore musicale Daniele Giorgi ed Eleonora Matsuno, violinista dell’Orchestra Leonore – sarà inoltre tra i protagonisti del primo incontro del ciclo Dialoghi sulla musica, questa volta dedicato al Violino Neoclassico: un’occasione per conversare di musica (e non solo) in un’atmosfera informale, conoscere da vicino i protagonisti della Stagione e scoprire aspetti curiosi dell’interpretazione musicale, degli strumenti e dei brani in programma (martedì 22 marzo alle ore 18.30 al saloncino della musica di Palazzo De’ Rossi a Pistoia).
Roman Simović
Primo violino della London Symphony Orchestra, suona un violino di Antonio Stradivari del 1709.
Il suo straordinario virtuosismo, unito ad una musicalità innata, alimentati da un’ampia immaginazione, lo hanno portato ad esibirsi sui palcoscenici più prestigiosi in tutti continenti quali la Sala Bolshoi del Conservatorio Čajkovskij di Mosca, Mariinskij Hall di San Pietroburgo, Grand Opera di Tel-Aviv, Victoria Hall di Ginevra, Rudolfinum Hall di Praga, Barbican Hall di Londra, Art Centre di Seoul, Grieg Hall di Bergen, Rachmaninov Hall di Mosca.
Premiato in numerosi concorsi internazionali, come solista è apparso a fianco di orchestre di grande prestigio: London Symphony, Mariinskij Theatre Symphony, Symphony Nova Scotia (Canada), Franz Liszt Chamber (Ungheria), Camerata Berna, Camerata Salisburgo, Crr Chamber (Turchia), Poznan Philharmonia, Prague Philharmonia, North Brabant (Olanda), con direttori quali Valery Gergiev, Antonio Pappano, Daniel Harding, Kristian Järvi, Jiri Belohlavek, Pablo Heras Casado, Nikolai Znaider.
Artista molto richiesto, Roman Simović è stato invitato e continua a suonare in festival importanti quali Notti Bianche a San Pietroburgo, Festival di Pasqua Valery Gergiev a Mosca, Dubrovnik Summer in Croazia.
Simović è anche un appassionato camerista ed è membro fondatore del Rubikon String Quartet.
Recentemente ha pubblicato due cd dirigendo l’Orchestra d’archi della London Symphony e i Concerti di Čajkovskij e Glazunov con Valery Gergiev e l’Orchestra Mariinskij.
Orchestra Leonore – Fondazione Promusica Pistoia
Voluta e promossa dalla Fondazione Pistoiese Promusica, l’Orchestra Leonore nasce nel 2014 come espressione dell’idea precisa del fare musica insieme come atto di condivisione autentica, riunendo in questo obiettivo comune musicisti eccellenti attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre europee (tra cui Lucerne Festival Orchestra, Berliner Philharmoniker, Accademia di Santa Cecilia, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra Mozart, Sydney Symphony Orchestra) sotto la direzione musicale di Daniele Giorgi.
Fin dal suo esordio il “fenomeno Orchestra Leonore” si è guadagnato l’attenzione del mondo musicale a livello nazionale per la straordinaria energia e naturalezza delle interpretazioni e per l’intesa gioiosa fra i musicisti («Ciò che sembrava un’utopia, un gruppo di (belle) persone ha trasformato in realtà. Sonora. E di quale qualità!» – Helmut Failoni, Corriere Fiorentino) distinguendosi anche per lo speciale rapporto che viene instaurato con i solisti, resi partecipi del progetto e coinvolti attivamente nella prospettiva di un autentico incontro di esperienze volto ad un arricchimento musicale reciproco.
Parallelamente alla nascita dell’Orchestra Leonore, la Fondazione Promusica ha istituito il concorso “Listen 2.0” per l’assegnazione di borse di studio, grazie a cui i giovani musicisti hanno l’opportunità di partecipare ad un’importante esperienza formativa suonando nella Leonore al fianco di eccellenti professionisti.
Già dopo i suoi primi quattro concerti della stagione 2014/15, la Leonore è stata invitata come ospite in diverse importanti stagioni concertistiche italiane.
«L’Orchestra Leonore è un gruppo da camera allargato, formato da musicisti di altissimo livello, ma prima ancora da persone entusiaste di suonare insieme. Giacché questo è ciò che fa il “valore” di un’orchestra: non solo la somma di splendidi strumentisti, ma anche e soprattutto la loro volontà e capacità di raggiungere, attraverso l’attitudine all’ascolto reciproco, un obiettivo umano e musicale comune; e di condividerlo con il pubblico» (Daniele Giorgi, Direttore musicale).
I biglietti sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112), online su www.teatridipistoia.it e su www.boxol.it, circuito box office.
Info: www.fondazionepromusica.it
[marchiani – atp]