PROSEGUE SENZA INTERRUZIONI LA MESSA IN SICUREZZA DELLA FRANA SULLA SR325 IN LOCALITÀ LE COSTE

Venerdì prima riapertura: programmate “finestre” orarie per il passaggio dei mezzi pesanti di prima necessità e servizi

Il braccio estensibile

PRATO — VAIANO. Sono andati avanti senza sosta per tutto il fine settimana i lavori per la messa in sicurezza della frana in località Le Coste, nel Comune di Vaiano.

La squadra di professionisti, incaricati dalla Provincia di Prato, nella giornata di sabato ha messo in azione un mezzo con pinza meccanica e sbraccio di circa 30 metri in grado di incrementare sensibilmente la velocità delle lavorazioni nella fase di disgaggio, ovvero la rimozione dei massi pericolanti dal fronte franoso.

Unitamente a questa operazione, l’ingegnere Paolo Corradeghini della “3DMETRICA” ha eseguito i primi rilievi topografici tridimensionali con l’impiego di un drone, dotato di fotocamera ad alta definizione e lidar (uno strumento di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser ndr), concentrandosi soprattutto sulle porzioni superiori della frana, dove sono ancora presenti ingenti ammassi rocciosi.

Questi rilievi hanno consentito una ricostruzione tridimensionale del fronte, permettendo di avviare lo studio preliminare delle condizioni strutturali della parte superiore della zona colpita.

Sono state altresì definite le tipologie e le modalità tecniche d’intervento più idonee, che verranno confermate o integrate con ulteriori rilievi specializzati (geofisici, ulteriore rilievo LIDAR e rilievi strutturali) successivamente al disgaggio.

A seguito delle valutazioni del gruppo di lavoro, a partire da venerdì 15 marzo sarà possibile aprire alcune finestre orarie per consentire il passaggio di mezzi pesanti di primaria necessità ed emergenza, in un’unica corsia ed in condizioni monitorate, dalle ore 7.00 alle ore 8.15 e dalle ore 17.00 alle 18.15.

Come conferma l’Ingegnere Sirio Chilleri, progettista e direttore dei lavori, incaricato dalla Provincia per l’intervento di messa in sicurezza del versante di frana “Il primo intervento fondamentale da ultimare è il disgaggio, la ripulitura del versante della frana, attraverso l’eliminazione di tutti ammassi rocciosi che sono ancora instabili. Si tratta di un’operazione delicata perché abbiamo a che fare con un tipo di roccia non molto compatta. Si tratta di rocce friabili che sono state compromesse dall’acqua nel corso del tempo”.

La seconda fase riguarderà il placcaggio del versante con reti e barriere paramassi.

“La prima fase di disgaggio auspichiamo di completarla entro la giornata di giovedì, così da permettere l’apertura di due finestre per il passaggio dei mezzi pesanti già dal giorno successivo, attraverso una corsia e con monitoraggio a vista, fatta salva l’eventualità di condizioni meteorologiche avverse, che rappresentano in questi casi un fattore di ulteriore pericolo per la pubblica e privata incolumità– ha concluso l’Ingegnere – L’obiettivo è di arrivare lunedì 25 marzo all’apertura di un senso unico alternato per tutti”

“Massimo impegno per rispettare il cronoprogramma stabilito e consentire la riapertura della strada a tutti i veicoli nel minor tempo possibile– ha dichiarato la consigliera provinciale Paola Tassi, presente oggi sul cantiere della frana –

Un grande ringraziamento va alle maestranze della ditta Sandretti per l’efficienza e la rapidità con cui stanno operando a questo intervento cruciale per la sicurezza della nostra comunità”.

[elci — provincia di prato]

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