La coalizione di minoranza del Comune di San Marcello Piteglio espressione del Centro destra risponde alle accuse del Comitato cittadini di San Marcello Piteglio, bollando le motivazioni come pretestuose

SAN MARCELLO. Prospettiva Futuro prende atto con rammarico dell’uscita del Comitato Cittadini San Marcello Piteglio dalla coalizione, nonostante questo passo fosse stato minacciato a più riprese, persino durante la campagna elettorale.
Per questo alcuni passaggi del comunicato necessitano di una doverosa puntualizzazione da parte di Prospettiva Futuro.
- Il sostegno alla coalizione da parte del Comitato Cittadini si è esplicitato nella mera produzione di documenti noti, delibere e determine, facilmente scaricabili dal sito istituzionale del Comune. È mancata, invece, tutta la parte richiesta di fattiva collaborazione che necessitava, oltre la consegna dei suddetti documenti, della successiva analisi degli stessi, della presenza continuativa e collaborativa alle riunioni di coalizione per discuterne e confrontarsi, della successiva deliberazione di atti condivisi e quindi della calendarizzazione degli interventi e delle azioni da esplicitare nelle sedi istituzionali. Questo tranne rare e recenti eccezioni, dovute più alla buona volontà dei singoli, ovvero del capogruppo Franco Del Re e di un rappresentante del Comitato stesso.
- La questione Multiutility era nota, come noti al Comitato Cittadini erano i contatti telefonici e di posta elettronica dei consiglieri di Prospettiva Futuro e dei referenti politici del Centrodestra. Ciò nonostante in quei giorni in cui i consiglieri eletti e i referenti politici hanno affrontato ed analizzato la tematica, non vi sono stati contatti da parte del suddetto Comitato, se non per chiedere che la seduta di Consiglio Comunale, nella quale si sarebbe sostenuto il dibattito, fosse resa aperta agli interventi del pubblico, cosa chiesta ed ottenuta dal Capogruppo Del Re in sede di Conferenza dei capigruppo. Nessun rappresentante del Comitato si è premurato di chiedere un confronto preliminare sul tema o di proporre e discutere una posizione politica univoca. Né i consiglieri e la parte politica della coalizione hanno sentito il dovere di far ciò, vista l’assenza del Comitato alle riunioni di coalizione, fatta salva la presenza di un rappresentante che di fatto presenziava in qualità di uditore per conto del Comitato stesso.
- La scelta di Franco Del Re è stata condivisa ed appoggiata, soltanto a parole come i fatti hanno successivamente dimostrato, da un Comitato che si è costituito grazie ad ex candidati nelle liste di coalizioni riconducibili al centro-destra che si presentarono in ben due tornate elettorali: 2012 e 2017; quest’ultima viene usata in maniera ben poco lusinghiera come pietra di paragone dell’azione politica di Prospettiva Futuro, come se sei mesi di lavoro avessero lo stesso peso dei loro dieci anni precedenti. Né si capisce perché i tre consiglieri eletti sarebbero cauti, blandi e consenzienti, tanto meno si capisce nei confronti di chi o cosa.
- Per quanto esposto al punto 1 rispediamo al mittente l’accusa di pigrizia; sanno benissimo questi signori quanto tempo, energie e pazienza ogni singolo elemento della rimanente coalizione ha speso e continua a spendere per la causa, né si può accettare critica simile da chi ha in seno un candidato che si è persino rifiutato di concedere il suo “preziosissimo” tempo per la realizzazione di due clip video di ben due minuti l’uno che servivano come atto finale della campagna elettorale; la conoscenza delle dinamiche territoriali doveva essere il plusvalore che il Comitato Cittadini dichiarava di sapere e di voler apportare alla Coalizione, quindi se a loro dire tale conoscenza non è emersa dall’azione politica di Prospettiva Futuro facciano tranquillamente e serenamente un esame di coscienza; l’accusa di imbastire strategie politiche è poi la più inconsistente, buttata lì sulla carta o mò di inutile provocazione, per cui non merita alcun commento ulteriore, la cosa a loro tutela più che di Prospettiva Futuro, viste e considerate certe altre “strategie” portate avanti durante la campagna elettorale.
- Per chiudere: le motivazioni addotte per cui il Comitato Cittadini abbandona la coalizione a noi sembrano del tutto pretestuose, dettate semmai dalla delusione di non aver avuto neanche un loro candidato eletto in Consiglio Comunale, che è parso il vero ed unico fine politico della loro adesione a Prospettiva Futuro. Per cui con l’uscita ufficiale del Comitato Cittadini, che segue quella di qualche settimana fa di Tradizione e Futuro, la parte civica della coalizione viene a mancare del tutto, quindi Prospettiva Futuro rimane come lista politica del Centro-Destra unito, rappresentato da FdI, FI e Lega. Si ricorda, inoltre, che la scelta di Franco Del Re, a cui il Centro-Destra conferma la propria fiducia, è stata proposta ed accettata anche perché candidato equidistante fra le cinque parti componenti la coalizione, non avendo egli nessuna iscrizione ad alcuno dei tre partiti ed alle due liste civiche che la formavano. Un atto di buona volontà politica che si è rivelato inutile in quanto mai apprezzato, perché, molto prosaicamente, acqua e olio non si mischiano.
Il capogruppo di Prospettiva Futuro
Franco Del Re
I Consiglieri di Prospettiva Futuro
Chiara Venturi
Rino Lori
La coordinatrice di Forza Italia per la Montagna Pistoiese
Daniela Troccoletti
La referente di Fratelli d’Italia per San Marcello Piteglio
Chiara Venturi
Il referente della Lega per San Marcello Piteglio
Giancarlo Noci