protesta migranti. «URLIAMO A GRAN VOCE IL NOSTRO SDEGNO!»

Stamattina a Pistoia
Stamattina a Pistoia dinanzi alla Prefettura [foto P. Fortunati]
PISTOIA. È ufficiale: ci risiamo. Un altro gruppetto di migranti clandestini, accolti e ospitati nella zona di Pistoia (all’hotel Arcobaleno di Sammommè), hanno protestato a gran voce perché il cibo offertogli gratuitamente non è di loro gradimento.

“Non c’è buono mangiare, anche acqua”, “Sofriamo tanto”, “ Siamo in Italia da mesi, vi prego abbiamo bisogno di residenza”, sono tre delle loro richieste esposte anche su cartelloni che i giovanotti alzavano verso il cielo.

Il primo dubbio che sorge riguarda il sapore dell’acqua. Spiegateglielo voi che è insapore, inodore e incolore. Ma probabilmente a casa loro erano abituati a standard di vita troppo alti per potersi accontentare di ciò che adesso gli passa il convento.

Il secondo dubbio, un po’ più serio, riguarda invece le loro lamentele sulle atroci sofferenze cui sono soggetti. Consiglio di fare un giro a Sammommè per ammirare lo spettacolo (indecente) che lo Stato italiano ci fornisce: decine e decine di giovani ragazzi in ottima salute che “cazzeggiano” allegramente coi loro smarthphone dalla mattina alla sera, mangiano e bevono regolarmente e rigorosamente a spese del bischero contribuente, giocano a pallone nel campetto del paese e si lamentano perché non c’è Carlo Cracco in cucina a preparargli colazione, pranzo e cena.

Strada bloccata dai migranti all'Abetone
Strada bloccata dai migranti all’Abetone

Leggi di loro su, ad esempio, Il Tirreno e ti accorgi che vengono chiamati “richiedenti asilo” anziché migranti clandestini. Raccontano di loro soffermandosi sulla “rabbia e la frustrazione” che essi, povere anime pie, devono provare. Talvolta, qualche associazione o scuola media li invita a raccontare ai nostri ragazzi le loro storie strappalacrime: si presentano col cappellino in stile rapper americano e le cuffie alle orecchie.

Trentacinque, dico trentacinque euro al giorno vengono utilizzati dallo Stato italiano per mantenere ognuno di questi ospiti non esattamente graditi (alla faccia dei quattro milioni e mezzo di poveri italiani, dei disoccupati e degli anziani con cinquecento euro di pensione), e poi ci dovremmo sorbire queste scenette imbarazzanti davanti alla prefettura in Piazza del Duomo?

Dobbiamo per forza gridare il nostro sdegno senza preoccuparci dei terzomondisti che ci tacceranno di razzismo e stupidaggini simili. Ma, soprattutto, esser certi che non saranno i migranti clandestini ad essere un nostro problema. Finché saremo in Italia, saremo noi il loro.

Lorenzo Zuppini

Print Friendly, PDF & Email

One thought on “protesta migranti. «URLIAMO A GRAN VOCE IL NOSTRO SDEGNO!»

  1. L argomento apparentemente e’ complesso, ma credo si spieghi banalmente con il seguente calcolo: Ospitare una decina di questi giovanotti rende in un anno la bellezza di 127.750 euro (10 giovanotti x 35 euro x 365 giorni). Che si tratti di assistenza o business, non capisco però perché non si faccia altrettanta assistenza o business anche per gli italiani disperati che hanno perso tutto e dormono in macchina o sotto un ponte e cercano qualcosa di utile infilandosi dentro i bidoni della spazzatura. Se assistenza o business deve esserci, che sia per tutti.

Comments are closed.