PROVINCE, UNA RIFORMA CHE NON CAMBIA NIENTE

PISTOIA. “Il Governo Renzi non elimina le province ma cancella il diritto di voto dei cittadini. Assordante il silenzio dei principali partiti alla luce di una riforma incostituzionale che non apporta nessun risparmio sostanziale.

Se tutto questo fosse stato fatto per mano del centro destra avremmo assistito ad associazioni antifasciste in piazza ad inneggiare l’attacco alla costituzione al grido “attentato”. Ma questo non accade a causa di un sistema di “accordi” tesi a favorire il numero uno di Palazzo Chigi”.

Duro attacco di Patrizio La Pietra, portavoce Provinciale di Fdi Alleanza Nazionale di Pistoia sulla falsa fine dei consigli provinciali.

Preoccupa il silenzio della stampa che avrebbe dovuto informare come la riforma non è altro che fumo negli occhi ai cittadini alla stregua degli 80 euro in busta paga. Non ci faremo prendere perennemente per i fondelli e difenderemo il diritto di voto dei cittadini. Di fatto dal 10 giugno scorso i Consigli Provinciali sono decaduti ma gli uffici con i dirigenti, i dipendenti, i funzionari, i consulenti, le partecipate sono ancora lì a svolgere il proprio lavoro così come la Presidente Fratoni e i suoi assessori.

Poi da gennaio, ancora nel silenzio, verranno ripristinati i consigli provinciali facendo votare i soli Consiglieri Comunali che sceglieranno in liste di partito decise nelle segrete stanze di partito e magari con qualche accordo poco consono all’etica politica così come sta avvenendo a Roma. E così da gennaio riavremo un Presidente e i consiglieri, non scelti dai cittadini, e rimarranno in carica per due anni e gli sprechi, quelli veri, andranno avanti. Perché senza il clamore gli “affari” si faranno meglio. Questo ha voluto il Governo nell’inconsapevolezza dei cittadini.

E soprattutto saranno le prime votazioni in cui si saprà prima dello spoglio il risultato perché di fatto i consiglieri comunali già appartengono a dei partiti e difficilmente voteranno difformemente alle indicazioni della propria segreteria. Questa, per noi, non è democrazia.

Se i cittadini non credono alle nostre parole provino a passare dagli uffici della Provincia e noteranno che non è cambiato niente. Invece Fdi Alleanza Nazionale – conclude La Pietra – continuerà la battaglia contro riforme che tolgono il diritto ai cittadini di partecipare alla vita amministrativa degli enti pubblici, continueremo a scegliere la classe dirigente con i congressi e le primarie, sosterremo la reintroduzione delle preferenze alle elezioni di ogni ordine e grado perché dobbiamo ridare dignità alla politica e alla partecipazione e impedire la morte della democrazia.

Patrizio La Pietra