Il presidente Calamai traccia le linee guida operative per il nuovo anno: al via ai lavori alle coperture del Buzzi (la Provincia stanzierà sul bilancio di previsione 3,5 milioni di euro con il ricorso ad un mutuo). Verso la conclusione i lavori del Marconcino e del nuovo edificio del Copernico. A metà gennaio riunione in Regione per l’avanzamento del protocollo d’intesa su sr325. Il 2025 strategico anche per i ponti sulla SR 66 la Furba e Collecchio: consolidamento per garantire mobilità di merci e persone
PRATO. Il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai chiude il 2024 facendo un bilancio di un anno intenso, che ha fatto inevitabilmente i conti con i danni causati dall’alluvione del 2-3 novembre 2023 in varie parti del territorio, con le due frane del febbraio-marzo scorsi sulla sr 325 a La Pusignara e alle Coste (gli interventi messi in campo per i ripristini ammontano a 4 milioni di euro), ma anche ricco di soddisfazioni come l’inaugurazione, dopo ben vent’anni, di un nuovo edificio scolastico, la “scuola di legno” di via di Reggiana, una struttura di 600 metri quadrati, moderna, confortevole ed ecosostenibile.
Una Provincia che si distingue per la sua apertura e vicinanza ai territori, punto di riferimento per i cittadini su materie di competenza e di interesse comune: la viabilità e i trasporti, la scuola, l’ambiente e le pari opportunità. Una Provincia che vuole essere “casa dei territori” e che nel 2024 ha erogato ai Comuni dell’area pratese 4 milioni di euro di contributi per la manutenzione della viabilità comunale.
Calamai guarda al futuro con fiducia e determinazione ed annuncia che il 2025 sarà un anno strategico in ambiti diversi: scuole, viabilità, pari opportunità. Innanzitutto, le scuole superiori, il prossimo anno arriveranno verso la conclusione i lavori dell’edificio “Marconcino” nel polo di via Galcianese e di quello nei pressi del liceo Copernico in via Borgo Valsugana: si tratta di interventi legati a finanziamenti Pnrr che hanno un valore complessivo di quasi 15 milioni di euro.
Più spazi dunque, per le scuole pratesi ma anche tanta attenzione verso la manutenzione degli edifici esistenti, in primis verso il Buzzi. Nel corso dell’ultimo consiglio provinciale di venerdì scorso, è stata approvata la modifica al Dup, documento unico di programmazione, attraverso il quale sono stati stanziati 230mila euro per la direzione lavori del maxi progetto di rifacimento delle coperture del Buzzi: «Si tratta di un passaggio importante per velocizzare le procedure — spiega il presidente Calamai — Nel bilancio di previsione 2025 stanzieremo 3,5 milioni di euro per finanziare il progetto – che già abbiamo – per il rifacimento delle coperture del Buzzi e risolvere così definitivamente il problema delle infiltrazioni. Speravamo in un finanziamento – che non è arrivato — e dunque accenderemo un mutuo.
La priorità è avere scuole belle, efficienti e sicure. A questo proposito continuano i lavori di efficientamento energetico in vari plessi scolastici con la sostituzione delle caldaie e in alcuni casi con il rinnovo dei servizi igienici».
La positiva esperienza di Palazzo Vestri proseguirà anche nel 2025 e probabilmente sarà sempre il liceo Livi- Brunelleschi ad occupare gli spazi che affacciano su piazza Duomo.
Il 2025 sarà anche l’anno che dovrà definire la visione di futuro della sr325. A metà gennaio la Provincia, insieme ai Comuni della Val Bisenzio, avrà un incontro in Regione, per definire lo stato di avanzamento del protocollo d’intesa sulla strada e dare una prospettiva a lungo termine. Tre gli obbiettivi dal perseguire sulla sr325: «È innanzitutto necessario andare avanti con gli interventi di miglioramento e potenziamento del tracciato esistente.—spiega il presidente Calamai —
Il 2025, però, sarà anche l’anno della definizione dello studio di fattibilità che dovrà stabilire le prospettive a lungo termine e le possibili soluzioni alternative. Più vicino invece il traguardo di una sempre maggiore integrazione ferro-gomma. La mobilità integrata è fondamentale per alleggerire il traffico sulla sr 325 e stiamo lavorando per potenziare il servizio ferroviario, partendo anche dalla realizzazione di nuove fermate come, ad esempio, quella della Briglia».
Sempre sulla sr 325 sono in corso i lavori di allargamento della curva di Usella per un valore di 1,5 milioni di euro. Anno strategico anche per la mobilità sulla SR 66, con la Regione saranno stabiliti gli interventi di consolidamento dei ponti della Furba e di Collecchio:«per garantire la mobilità di persone e merci senza limitazioni» dice Calamai.
Un nuovo anno che si preannuncia importante anche sul fronte delle pari opportunità. La Provincia di Prato ha infatti ottenuto un finanziamento su un Bando del Fondo Sociale europeo pari a 461 mila euro per gli anni 2025-2027 per attuare negli istituti superiori pratesi percorsi di sensibilizzazione sulle tematiche della violenza e discriminazione di genere. La formazione coinvolgerà gli studenti, i docenti e il personale Ata. Inoltre, la Provincia procederà alla redazione del bilancio di genere che dovrà attestare l’efficacia delle politiche e dell’impatto su questo fronte.
Infine, Calamai si sofferma sulle prospettive delle Province, dopo la Riforma Del Rio diventati enti di secondo livello: «Recentemente ho partecipato all’assemblea nazionale di Upi – Unione delle Province italiane a Roma ed ho registrato un positivo impegno bipartisan delle forze politiche per rivedere le caratteristiche di governance, funzioni e competenze delle province. Noi spingiamo affinché la Provincia di Prato sia la casa di tutte le nostre comunità, un punto di riferimento per la gestione del territorio».
ANNO 2024, GLI INTERVENTI NEL DETTAGLIO
INTERVENTI DI SOMMA URGENZA
Il 2024 è stato segnato dai gravi danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito la Regione Toscana a partire dal 2 novembre 2023, con effetti che si sono estesi anche nei primi mesi dell’anno. Sul territorio provinciale si sono verificati numerosi allagamenti, che hanno provocato frane e smottamenti del terreno lungo la SR325. In risposta a tali emergenze la Provincia ha attivato otto interventi di somma urgenza per un totale di 4.183.816 euro.
Tali interventi si sono concentrati sulla messa in sicurezza di diverse aree.
Nello specifico, sono stati realizzati lavori di consolidamento del versante di monte in Località Molin dei Fossi e Località San Quirico nel Comune di Vernio e Località La Cartaia nel comune di Vaiano, a seguito della frana del 18 gennaio, per un costo di 339.702 mila euro.
Successivamente sono stati eseguiti interventi per la messa in sicurezza del versante di monte in località La Pusignara nel comune di Vernio (a causa della frana del 1 marzo) per un importo di 644.154 mila euro, e interventi per la messa in sicurezza del versante di monte in località Le Coste nel comune di Vaiano, a seguito della frana del 6 marzo, per 3.199.958 euro.
VIABILITÀ:
Un ente al fianco dei territori, che in questi dodici mesi è intervenuto per dare sostegno e risposte concrete alle necessità dei Comuni, a partire dai progetti messi in campo per la viabilità minore della Vallata.
Tre piani di intervento per ogni singolo Comune, di cui la Provincia ha cofinanziato il 95% dell’importo richiesto: la messa in sicurezza della strada di competenza comunale (Via di Gavigno) nel Comune di Cantagallo del valore di 275 mila euro; la realizzazione di un parcheggio pubblico nel Comune di Vaiano, nelle vicinanze del Palazzo Comunale, per un importo di 210mila euro, e la messa in sicurezza, nel Comune di Vernio, della rete stradale del territorio provinciale (Via di Montecuccoli, Via di san Quirico e Via di Morandaccio) per un importo pari a 365mila euro.
Tanti sono stati gli interventi in fatto di viabilità messi a punto nel corso dell’anno. Nel mese di maggio ha avuto luogo l’inaugurazione del nuovo ponte dell’Acquerino lungo la SP3 nel Comune di Cantagallo al confine con il Comune di Sambuca Pistoiese.
L’intervento, per un importo totale di 1 milione e 100 mila euro, ha visto la demolizione e sostituzione del vecchio ponte con una nuova struttura mista in acciaio e calcestruzzo.
Un’ opera cruciale che rappresenta un importante anello di congiunzione tra le due province di Prato e Pistoia, e che ha restituito alla valle un’infrastruttura sicura e capace di rispondere alle esigenze sia dei residenti che dei visitatori della Riserva dell’ Acquerino – Cantagallo.
A questo si somma l’intervento di illuminazione pubblica lungo la SP4 “Nuova Montalese”, nel tratto al confine tra il Comune di Prato e il Comune di Montemurlo, del valore di 98 mila euro.
L’intervento ha visto l’installazione di 17 nuovi lampioni con corpo illuminante a LED, e di innovative lampade a LED integrate nei guardrail e tese a garantire un’illuminazione omogenea e funzionale su entrambi i lati della carreggiata.
Stanno procedendo spediti i lavori di consolidamento strutturale del ponte nel Comune di Carmignano (località Comeana), al confine con il Comune di Signa. L’intervento, per un costo complessivo di 1.720.000 euro, che vedrà il completamento nel mese di novembre 2025, è finalizzato al recupero e al miglioramento statico della storica struttura.
La Provincia di Prato ha, infine, approvato nei giorni scorsi i documenti di fattibilità per le alternative progettuali relative agli interventi di messa in sicurezza del Ponte alla Furba, nel Comune di Poggio a Caiano, e del Ponte al Collecchio, nel Comune di Carmignano, entrambi situati lungo la SR66. Nel breve periodo verranno organizzati una serie di tavoli tecnici tra la Provincia e la Regione, in qualità di ente proprietario della SR66, con l’obiettivo di identificare l’alternativa progettuale più adeguata da percorrere.
EDILIZIA SCOLASTICA:
Il 2024 è stato un anno importantissimo per le scuole che ha visto innanzitutto il completamento e l’inaugurazione nel mese di settembre della “Scuola di Legno” all’interno del Polo Scolastico di via Reggiana a San Giusto.
L’opera, concepita come estensione di un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, è nata per rispondere alla crescente esigenza di spazi didattici, in considerazione dell’aumento della popolazione studentesca sul territorio provinciale.
La realizzazione della scuola ha segnato un traguardo importante, poiché rappresenta il primo nuovo edificio scolastico realizzato dalla Provincia negli ultimi 20 anni, dopo la costruzione del plesso “Rodarino” avvenuta nel 2004.
L’ edificio, sviluppato su una superficie di 600 mq disposta su due piani, è stato finanziato con fondi provinciali per un valore di 2 milioni e 400 mila euro, dove particolare attenzione è stata dedicata alla scelta dei materiali e alla sostenibilità ambientale.
Per l’anno scolastico 2024-2025 la Scuola di legno è stata assegnata all’Istituto Dagomari, interessato dai lavori di adeguamento sismico finanziati con fondi PNRR.
Nell’ambito dell’assegnazione degli spazi scolastici è stato realizzato, nel corso dell’anno, uno specifico intervento presso l’Istituto Gramsci-Keynes che ha visto la trasformazione di tre vani-ripostiglio in aule aggiuntive, tesi ad incrementare gli spazi all’interno della scuola al fine di soddisfare le esigenze di miglioramento funzionale. I lavori sono stati finanziati con fondi provinciali per un valore di 70 mila euro.
La Provincia ha, inoltre, finanziato un nuovo laboratorio di saldatura presso l’Istituto Marconi, attraverso un significativo intervento di riqualificazione e ammodernamento del valore di 180 mila euro.
L’iniziativa ha potenziato le infrastrutture e le attrezzature a disposizione degli studenti con l’introduzione di 12 nuove macchine saldatrici.
A completamento di questo progetto, è stato installato un sistema avanzato di aspirazione e trattamento fumi derivanti dall’attività di saldatura, accompagnato da un impianto di filtrazione ad alta efficienza, per garantire la sicurezza degli studenti e la protezione dell’ambiente circostante.
In questa direzione la Provincia ha messo in campo un importante intervento di rinnovamento energetico che ha coinvolto diversi Istituti scolastici del territorio, con la sostituzione e installazione di nuove caldaie.
Si tratta di nuovi impianti, moderni e ad alta efficienza energetica, tesi a migliorare il comfort termico degli edifici, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale complessivo delle strutture scolastiche.
La Provincia ha infine messo in campo un grande intervento del valore di 3,5 milioni di euro per il rifacimento del tetto dell’Istituto Buzzi, che prevede la ricostruzione delle coperture della zona dei laboratori.
Un intervento di fondamentale importanza che l’Ente ha deciso di finanziare con apposite risorse con un ricorso all’indebitamento che sarà previsto nel bilancio del 2025 in predisposizione.
Grande successo anche per le due giornate di Open Day dedicate alla scelta della scuola superiore dal titolo “Orienta-mente:cosa scelgo dopo la terza media?” promossa in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale presso Palazzo Vestri e Palazzo Banci Buonamici, dove grande è stata l’affluenza di giovani e famiglie.
POLIZIA PROVINCIALE
La Polizia Provinciale offre un fondamentale servizio di prossimità al cittadino, operando in ambiti di grande rilevanza, tra cui la viabilità provinciale e regionale. Le sue attività, svolte in stretta collaborazione con le altre forze di polizia, riguardano anche le competenze delegate dalla Regione, come la gestione della caccia e della pesca, nonché la tutela degli animali e dell’ambiente.
La Polizia Provinciale nell’anno passato ha elevato 578 sanzioni amministrative, tra cui 509 in materia di codice della strada, 38 per i rifiuti, 27 in materia di caccia, 2 per la tutela delle acque, 1 in materia di regione forestale e 1 in materia di funghi.
Diversi sono stati gli interventi messi a punto dagli Agenti in questi mesi, a partire dalle numerose operazioni antibracconaggio, mirate a contrastare la cattura e la detenzione illegale di uccelli appartenenti a specie protette.
PARI OPPORTUNITÀ
Grande attenzione della Provincia sul tema delle pari opportunità, con l’avvio di due progetti triennali finanziati del Fondo Sociale Europeo.
Il primo progetto si concentra sul percorso di sensibilizzazione contro gli stereotipi e la violenza di genere, da realizzare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, che coinvolgerà non solo gli studenti ma anche il corpo docente e il personale ATA.
Il secondo progetto riguarda la realizzazione del bilancio di genere.
In collaborazione con i Comuni del territorio, la Provincia di Prato e il Comune di Montemurlo saranno coinvolti nella sperimentazione di questo strumento, con l’obiettivo di adottare una metodologia coerente con le linee guida regionali, mediante la realizzazione di tre bilanci di genere (uno per ogni anno del triennio) per monitorare l’impatto delle politiche pubbliche sulle disuguaglianze di genere.
SPAZI ESPOSITIVI
Gli spazi della Provincia nel corso del 2024 hanno ospitato 30 mostre e 127 eventi e convegni patrocinati dall’Ente e ospitati all’interno di Palazzo Banci Buonamici
Una vera e propria “casa” per il territorio, pensata per offrire spazi espositivi dedicati a eventi culturali e sociali.
Tra giugno e settembre, anche il giardino Buonamici ha ospitato numerosi eventi, spaziando dalle rassegne letterarie agli spettacoli musicali, offrendo così un punto di incontro ricco di cultura e intrattenimento.
[masi —provincia di prato]