CHIESINA UZZANESE. Buche e avvallamenti sulla strada provinciale romana che da Chiesina Uzzanese porta a Pescia. Confcommercio lancia l’allarme: non serve abbassare il limite di velocità, sono necessari interventi per rifare il manto stradale.
Si sono accese le polemiche sulla strada provinciale romana e sul conseguente spostamento del limite di velocità a 40 chilometri orari.
Questa, infatti, non è una soluzione realmente utile a rendere più sicuro il percorso che, ad oggi, versa in pessime condizioni e necessita urgentemente di un rifacimento omogeneo dell’asfalto.
Il provvedimento preso – sottolinea Confcommercio nella propria nota – rispecchia quanto già fatto in passato su via Camporcioni: viene abbassato il limite di velocità per ovviare alla mancanza di risorse richieste da una reale messa in sicurezza della strada.
Questo non fa che provocare disagi agli automobilisti che cercheranno strade alternative e più veloci e, di conseguenza, a tutte le imprese della zona.
Nonostante siano evidenti le difficoltà di riorganizzazione che si trovano ad affrontare gli Enti, è innegabile che le misure applicate rappresentino soltanto dei “palliativi” al reale problema.
Per questo l’associazione chiede alle istituzioni provinciali e comunali coinvolte di rintracciare le risorse finanziare necessarie a mettere in sicurezza la strada, in modo da evitare un impoverimento delle infrastrutture esistenti e scongiurare la conseguente riduzione della competitività delle imprese.
[martini – confcommercio pt-po]