PISTOIA. Il Circolo di cultura politica New Labour-Tony Blair, recentemente costituito, inizia la sua attività Martedì 30 Settembre alle ore 17.00 presso la Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia con una conferenza-dibattito sul tema “Psicologia della sinistra italiana. Abbiamo ancora bisogno d’ideologia?”.
Ad introdurre il tema sarà il prof. Sergio Caruso dell’Università di Firenze nella sua duplice competenza di filosofo e di psicoterapeuta e psicoanalista: una specificazione del tema può riassumersi in “le cattiverie del buonismo e le ingiustizie del giustizialismo come surrogato del marxismo perduto”.
A discuterne con lui saranno il Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli e Filippo Buccarelli, presidente del Circolo Tony Blair e sociologo dell’Università di Firenze.
Lo psicodramma che investe ormai da anni la sinistra italiana si è negli ultimi tempi assai aggravato e rende urgente l’individuazione di una terapia adeguata: l’incontro di Martedì 30 vuole rappresentare l’inizio di un percorso di cura adeguato.
CHI È SERGIO CARUSO
Ordinario dell’Università di Firenze, insegna “Filosofia Politica” e “Filosofia delle Scienze Sociali” nella Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”.
Il suo penultimo libro (Homo oeconomicus. Paradigmi, critiche, revisioni, Firenze University Press, 2012) ha suscitato in Italia un ampio dibattito. L’ultimo, appena uscito, intitolato Per una nuova filosofia della cittadinanza (Firenze University Press, 2014), promette di fare altrettanto: vi si esprime la convinzione che una idea generalizzata ed estesa di “cittadinanza” – anche più e meglio di quella inevitabilmente astratta di “giustizia” – possa costituire il fulcro di un nuovo paradigma filosofico-politico: proprio quello di cui le società contemporanee hanno bisogno.
Come psicologo-psicoterapeuta e psicoanalista, ha poi pubblicato vari articoli su riviste specializzate, sia nazionali che internazionali. È stato visiting scientist alla Tavistock Clinic (Londra) ed è oggi Past President di Opifer (Organizzazione di Psicoanalisti Italiani Federazione e Registro), full member dell’Ifps (International Federation of Psychoanalytic Society) e scientific associate dell’Aapdp (American Academy of Psychoanalysis and Dynamic Psychiatry).
DALLO STATUTO DEL CIRCOLO: GLI SCOPI
Articolo 3). “L’associazione si prefigge l’obiettivo di promuovere la riflessione e l’approfondimento delle esigenze di innovazione della società e dell’economia italiana quale precondizione per la ripresa dello sviluppo, uno sviluppo che possa conseguire una maggiore equità sociale , anche attraverso un contrasto mirato e specifico alla povertà , in primo luogo attraverso la creazione di maggiori opportunità per tutti, qualunque sia l’estrazione sociale e familiare, il sesso e la collocazione geografica del proprio contesto locale.
L’associazione intende diffondere la piena consapevolezza che al centro di questa prospettiva di innovazione e sviluppo deve essere collocato l’individuo con le sue potenzialità e i suoi limiti e con le sue responsabilità, attraverso la piena valorizzazione del merito e la creazione di un clima favorevole all’assunzione del rischio come elemento di responsabilità sociale.
L’affermazione di questo clima comporta una serie di liberalizzazioni e di deregolamentazioni per il miglior funzionamento del mercato attraverso un aumento della concorrenza e della competizione libera nell’economia, in contrasto a monopoli e interessi che bloccano il pieno dispiegarsi della libertà economica ma anche contro un eccesso di dipendenza dalla spesa pubblica e quindi dall’intervento pubblico in molti aspetti della vita sociale ed economica.
Occorre liberare energie e creatività e aumentare la responsabilità degli individui nella costruzione di un proprio percorso di vita, in modo tale da modernizzare il paese, liberandolo da “lacci e lacciuoli” che pesano come macigni, e da favorire con politiche del lavoro innovative, quelle pratiche e quei comportamenti sociali e imprenditoriali che contribuiscono strutturalmente al raggiungimento del pieno impiego.
In particolare, a partire dall’esperienza compiuta dal New Labour e dalla vicenda politica e governativa di Tony Blair, saranno oggetto di approfondimento, nel contesto della globalizzazione, le tematiche dei rapporti con l’impresa, gli effetti dell’immigrazione, dell’efficienza dei servizi pubblici, del welfare sostenibile e quindi del peso e della distribuzione della tassazione. E più in generale saranno sviluppate quelle linee di pensiero che, dentro il solco socialista, hanno cercato e cercano tutt’oggi di combinare eguaglianza e libertà, pari opportunità e meritocrazia, solidarietà e competizione attraverso una combinazione felice dell’idealismo socialista e del pragmatismo liberale.
L’Associazione si propone altresì di approfondire la riflessione sulla storia dei movimenti democratici e progressisti e dei partiti della sinistra storica, nella loro più ampia collocazione internazionale e nei passaggi cruciali della storia europea ed italiana.
L’Associazione dedicherà particolare attenzione anche alle tematiche legate al rinnovamento dell’Europa e ad un nuovo Grande Patto fondante per ribadirne la piena legittimazione, al rafforzamento delle relazioni transatlantiche attraverso gli accordi di cooperazione Ue-Usa attualmente in discussione e che vanno rilanciate, al sostegno del processo di pace nel Medio Oriente fondato sul prioritario riconoscimento del diritto all’esistenza dello stato di Israele in condizioni di sicurezza ed alla creazione di uno stato palestinese, a riaffermare nei grandi organismi internazionali quei fondamenti democratici che sono stati alla base della loro costituzione”.
Associazione Circolo di Cultura Politica New Labour “Tony Blair”
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