publiacqua. «PRENDONO IN GIRO CITTADINI E AMMINISTRATORI»

Rosanna Crocini
Rosanna Crocini

QUARRATA. [a.b.] Rosanna Crocini risponde all’articolo di Alessandro Cialdi e alle risposte fornite da Matteo Colombi di Publiacqua.

“Sono davvero arrabbiata con questo gestore che detta legge e sia l’Ait (Autorità idrica Toscana) che i sindaci rimandano una votazione ma sono sicura che nei prossimi giorni cambieranno qualche virgola ma non certo la sostanza e voteranno le nuove tariffe che saranno un duro colpo per chi non potrà davvero pagare l’acqua. Come sempre saremo presenti alle assemblee sia dell’Ait che dell’autorità d’ambito”.

A proposito delle risposte date da Pubbliacqua Rosanna Crocini scrive:

Prima domanda. È vero non è Publiacqua che stabilisce le tariffe le fa stabilire all’Autorità Idrica Toscana che presenta le modifiche che i sindaci devono votare.

Dove sta la trappola? Nel nuovo sistema di calcolo delle tariffe è previsto il Vrg-Vincolo di ricavo garantito cioè le entrate del gestore non possono mai essere inferiori a quelle dell’anno precedente. A Publiacqua devono entrare 210 milioni di euro per il 2016 e si devono pagare con le bollette. Quindi di fatto dite voi chi fa le tariffe?

All’ultima assemblea di Ambito Quarrata era presente con l’assessore Romiti . Non sono state votate le nuove tariffe perché molti sindaci o rappresentanti dei sindaci facendo due conti veloci si sono accorti che le fasce deboli cioè chi consuma poca acqua avrebbero avuto un aumento di oltre il 30%. È tutto rinviato a Gennaio. Si spera perché molte volte sotto le feste per passare inosservati fanno di tutto.

Seconda domanda. Si nelle nostre zone l’acqua è dura ma c’è anche da dire che è molto inquinata. Non sappiano se fa più male la durezza o il cloro che immettono. Certo è che non si fa nulla per abbattere gli inquinanti cioè non si fa nulla affinché i comuni emettano delle ordinanze per non spargere inquinanti che possono essere anche mancanza di depuratori ecc.. Le tubature di amianto vanno sostituite visto che hanno ammesso che nell’acqua c’è. Anche l’ordine dei medici di Pistoia dice che può causate il cancro quindi il principio di precauzione va attuato.

Terza domanda. Se Publiacqua ha consegnato la mappatura completa di chi è allacciato alle fogne con depurazione non si capisce perché il sindaco fa il compiacente con un’azienda che si è intascata i soldi dei cittadini per un servizio che non avevano. Poteva fare come il sindaco Martini di Poggio a Caiano che ha fatto restituire a tutti senza l’obbligo di fare richiesta.

Poi quando Publiacqua attraverso il comune mette gli obblighi di allacciamento deve dimostrare che l’allacciamento va a depurazione, perché molte volte non c’è il depuratore o non è sufficiente per la popolazione. Quindi ci fanno pagare e sono proprio loro che inquinano e qualche volta scaricano senza avere le autorizzazioni.

Per il pagamento poi si avvalgono ancora della legge 13 decaduta con il nuovo metodo tariffario visto che gli investimenti si pagano quando sono stati fatti e non prima – come era il vecchio metodo tariffario. In pratica facevano pagare per anni e anni senza poi fare gli investimenti.

Quarta domanda. Gli aumenti previsti per il nuovo anno vanno intorno al 10% e le fasce deboli saranno quelle che pagheranno di più in proporzione. Quindi cari cittadini e amministratori non è più possibile e sostenibile che l’acqua diventi merce. Ci stanno privatizzando la vita; sarà meglio svegliarci!”.

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9 thoughts on “publiacqua. «PRENDONO IN GIRO CITTADINI E AMMINISTRATORI»

  1. Ho sempre sentito parlarne di una sorgente di acqua notevole di portata, venduta per un tot di anni dalla giunta Amadori (anni 60? ) al comune di lamporecchio che con questa acqua si garantiva autossufficenza, detta sorgente con annesso pompaggio si trova fra Montemagno e Forrottoli.
    Il contratto di vendita sarebbe scaduto da alcuni anni, e il comune di Quarrata rifiutato di tornare in possesso come la legge gli consentirebbe.
    Chiedo a voi che seguite da vicino le problematiche idriche del nostro comune, di verificare la veridicità del fatto, ed eventualmente chiedere spiegazioni ai nostri amministratori.. Nel ringraziarvi, un augurio di buon Natale..

    Graziano Chiti (da fb)

  2. Buon Natale a tutti e buone feste per chi …

    Il 2016 sarà ancora migliore del 2015 ma, a consuntivo sarà sempre peggio … fra il dire e il fare …

    Fatti fuori Craxi e Berlusconi, con una solerte, sollecità, incorruttubile giustizia … Ora, tutti pane e ciccia … le tasse aumentano colpa di C&B … i diritti diminuiscono, sempre loro, C&B … i servizi peggiorano … come la novella dello stento, la risposta è sempre la solita …

    La Giustizia è in pausa …forse stressata dai troppi incarichi …

    Qualche giorno fa, via Magni Magni e in piazza del comune, la redazione dei FOGLI, facendo gli auguri ad alcuni dipendenti di pubbliacqua che, aprivano le fogne e misuravano con il metro il diametro dei tubi, domandavamo che fate: Misuriamo i tubi e controlliamo se, per acque bianche o nere o … praticamente facevano la mappatura “reale” delle fogne.
    Ci sorge spontanea una domanda di commento alla terza domanda della Crocini:
    Come è possibile avere gli operai a fare il lavoro alcuni giorni fa, se Publiacqua dice di aver consegnato la mappatura !!!! …
    La Redazione del giornale: http://www.ifogli.it;

  3. Pubbliacqua…Pubbliacqua…questo nome non mi è nuovo….c’entra mica qualcosa con quell’assessore di Pistoia, costretto ad andrsene da Bertinelli? Quello…quello che aveva chiesto 3 anni fa la mappa completa delle tubature a Pistoia…quello che voleva il rispetto dell’esito referendario sull’acqua….come si chiamava? Costanza? Lucerna? Ginevra?….forse Ginevra?
    Ma…che strana zona è questa…sembra il paese dei balocchi di chi passa il tempo baloccandosi e raccontandoci un mondo meraviglioso dove la sanità somiglia al Paradiso della Lavazza, l’acqua è così buona che trasforma l’amianto in miele e l’inceneritore è un caldo, rassicurante pandoro farcito alla diossina, che ovviamente si trasorma in delizioso zucchero a velo.
    Ambrogio?!! il mio Rocher please!

  4. Caro Massimo,
    oggi è Natale, tra pochino mi aspetta un bel pranzo con i miei familiari e quindi non voglio avvelenarmi il sangue con giudizi su questo o su altri argomenti.
    Lei, se non sbaglio, lavora nel settore scuola, forse con i disabili, se ho capito bene da qualche Suo precedente intervento. Le auguro di essere soddisfatto del Suo lavoro, ma penso che avrebbe fatto con profitto anche l’attore brillante, o comico che dir si voglia, visto che la fantasia e la proprietà di linguaggio non le fanno difetto.
    Complimenti e Buon Natale.
    Piero

  5. Buon Natale Piero!…..mettiamola così, in questa Italia, sopratutto se lavori in certi ambiti e assisti a certe scene (io poi non riesco ad assistere senza fare niente…quindi non risulto molto simpatico a molte persone….e infatti a Pistoia praticamente non lavoro.)….o ti metti a ridere o fai una strage. Meglio ridere. Anche se si tratta di riso amaro.
    Il lavoro con le persone non vedenti, mi ha dato negli anni alcune delusioni e tante soddisfazioni, i riconoscimenti per lo più sono arrivati dai “miei ragazzi”….per fortuna qui contano solo i risultati. Ho avuto anche la fortuna d’insegnare in un’istituto cittadino ritenuto a torto il parcheggio degli sfaccendati: sono stati anni bellissimi dove sono riuscito a fare quello che ad un certo punto sembrava impossibile.
    Insomma: sono fortunato. Ho fatto della mia vita ciò che ho voluto, quando sembrava ormai tardi.
    Un abbraccio!

  6. Sig. Scalas, Lei è un Signore!
    Il suo amico Piero, Tessera PD ecc,ecc, della schiera non “comprendo ma mi adeguo” è brava persona sicuramente. Peccato che comprenda secondo gli schemi e voti PD.
    E’ Natale, lo perdoni!!!!!

  7. Buona sera Alessandro e buon Natale a Lei!…in realtà io ancora mi sento in colpa per aver scambiato Piero per un’altra persona ed averlo strapazzato su un post di qualche tempo fa…è decisamente una brava persona, che probabilmente (ma questo ce lo può dire solo lui con certezza) non si rassegna a vedere che il PD (e, secondo me tutti gli antenati del PD) non ha nulla a che vedere con gli ideali professati (e mai applicati) della sinistra dal PCI in poi.

  8. Onorato della risposta di Massimo, ed anche per essere stato chiamato in causa da Alessandro Bonacchi, devo, ovviamente, intervenire di nuovo.
    Ricordo di avere spiegato a Bonacchi, nel tempo, alcune cose che avrebbero dovuto chiarire meglio la mia apparentemente anomala posizione. Provo a ricominciare.
    Innanzitutto confermando che, pur essendo iscritto al P.D (iscrizione peraltro non riconfermata nel 2015, anche perché nessuno mi è venuto a cercare a tal proposito, ed io non vado certo a raccomandarmi per ottenere il rinnovo), io non vengo dal P.C.I e dal mondo marxista in genere, bensì dal Partito Repubblicano (Ugo La Malfa, tanto per fare un nome a caso), e questo, a livello di impostazione mentale significa molto, credo.
    Tra l’altro, in seno all’attuale P.D (comunque tutta un’altra cosa rispetto al fu P.C.I) mi considero nettamente un dissidente, quasi sempre in disaccordo con le posizioni ufficiali del partito, specie per quanto attiene ai problemi pistoiesi e toscani; sicuramente, se fossi vissuto nell’U.R.S.S che fu, sarei stato destinato alla Siberia. Se la cosa può farvi piacere, ad es, poco tempo fa in una riunione di partito presso il Dopolavoro Ferroviario (si parlava della nuova e truffaldina legge sanitaria regionale utile ad evitare il referendum ed erano presenti tra l’altro due “eminenti” consiglieri regionali), dopo essere riuscito ad ottenere la parola in seguito a ripetute insistenze, (perché ho l’impressione, magari fallace, che non avessero molta voglia di darmela), ho fatto alterare sensibilmente i valori pressori e di adrenalina di Massimo Baldi, per avere detto che non concordavo con il metodo delle nomine dirigenziali da parte dell’organo politico e senza nessun accertamento del merito, nonché per avere detto che la divisione territoriale dell nuove A.S.L non risponde a nessun criterio di omogeneità territoriale, ed altro ancora. E, tra l’altro, vedere il Baldi assai rosso in volto mentre rispondeva, mi ha fatto piuttosto piacere, alla fine.
    Inoltre, sbaglierò, ma credo che disturbare l’apparato di potere dall’interno, sia, per tale apparato assai più fastidioso che farlo dall’esterno, come comune cittadino non tesserato (ed a tal proposito, nel tempo, sono rivelatrici un paio di risposte stizzite avute da Vannino Chiti, ad es).
    Infine, e questo ricordo bene di averlo già scritto a Bonacchi almeno una volta, vorrei di nuovo ricordare quello slogan che ebbe tanta fortuna alle elezioni del 1948 e che ho fatto mio nei tempi attuali: “Nella cabina elettorale Dio ti vede…Stalin no” (E, per venire all’attualità, neppure Rossi, e neppure quel presuntuosetto di Renzi). A buon intenditore, quindi, poche parole.
    Natale è passato, ancora una volta, ma gli auguri sono sempre validi… ed allora, Buon Anno a tutti.
    Piero Giovannelli

  9. Buon giorno!…mi sembra che Piero abbia ben spiegato il suo punto di vista e a questo punto, d’accordo o meno , penso vada rispettato. Nella vita non necessariamente dobbiamo essere tutti d’accordo e non sempre è d’obbligo commentare un punto di vista. Quindi ancora una volta auguri a tutti!

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