«PUBLIACQUA: RESPINGO LE ACCUSE DI SPINELLI»

Elena Bardelli
Elena Bardelli

SERRAVALLE. Intervenendo a proposito della risposta dell’Assessore Spinelli alle critiche mosse dalla sottoscritta all’Amministrazione sulla vicenda dei rimborsi di Publiacqua, respingo nella maniera più decisa le accuse rivoltemi di infondatezza, demagogia e ricerca di visibilità.

Nella nota sui rimborsi di Publiacqua mi sono attenuta solo a dati oggettivi, corrispondenti alla realtà dei fatti. Il 21 marzo scorso fu presentata in Consiglio Comunale una nostra interrogazione relativa ai rimborsi per mancato servizio di depurazione delle acque reflue nel territorio di Serravalle Pistoiese.

Chiedevamo di conoscere il numero degli utenti aventi diritto al rimborso, quello di coloro che avevano fatto già richiesta, l’intenzione dell’Amministrazione riguardo alla pubblicizzazione del diritto degli utenti alla restituzione delle somme versate in più, il motivo che impediva il rimborso automatico in bolletta da parte dell’azienda. L’Assessore Spinelli, invitato dal Sindaco a rispondere, rispose ai nostri quesiti? No! Mi risponde adesso, dopo la pubblicazione degli elenchi, in vergognoso ritardo, da parte del gestore.

Grazie tante! Non solo, in quell’occasione, affermando che l’informazione fornita dal gestore era sufficiente e che non c’era motivo di lamentarsi del servizio offerto nel nostro Comune, invitava scandalosamente i cittadini a fare unico riferimento a Publiacqua per risolvere la questione. Ma si è reso conto l’Assessore della gravità di quelle affermazioni?

L’Amministrazione invitava la cittadinanza a chiedere informazioni all’Azienda a cui affida di svolgere un servizio, lavandosene le mani, quando dovrebbe controllarne oculatamente l’operato e pretendere correttezza e puntualità, soprattutto dopo una sentenza di illegittimità della Corte Costituzionale!

E non contento l’Assessore continua per questa strada, giustificando l’Amministrazione, in quanto Publiacqua ha reso noti solo adesso gli elenchi degli utenti aventi diritto al rimborso. Appunto. Questa operazione avrebbe dovuto essere effettuata molti mesi fa, e non adesso, a ridosso della scadenza delle domande! Ma il Sindaco ha sollecitato la redazione e la pubblicazione di questi elenchi? Si è attivato perché gli utenti di Serravalle (che fossero cento, trenta o due soltanto non importa ) vedessero riconosciuto il loro diritto ad avere dirittamente la restituzione delle somme in bolletta senza ulteriori passaggi? Mi risulta di no!

Può bastare affiggere nei locali del Comune una ‘informativa’ riguardo alle modalità di richiesta oppure pubblicare nel sito istituzionale il link di collegamento con Publiacqua, senza dare nessun altro tipo di spiegazione? Forse solo a mettersi a posto la coscienza. Spinelli parla poi, in merito alla ripubblicizzazione del servizio idrico, di battaglie ben più impegnative e lunghe. Ma quali battaglie, se da un lato l’Amministrazione si proclama a favore dell’acqua come bene comune e dall’altro detiene quote di capitale?

Quindi, caro Assessore, se c’è qualcuno da accusare di demagogia, infondatezza e pure di ipocrisia, questa è proprio l’Amministrazione (di cui anche Lei fa parte), la quale, nonostante l’evidenza dei fatti, continua a nascondersi dietro solo una parvenza di interesse ai problemi sociali del Comune.

Elena Bardelli
Fdi-An Serravalle Pistoiese

 

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