FIRENZE-PRATO. Marta Pagnini, Chiara Tabani, Marco Innocenti e Stefano Tempesti. Sono questi i quattro testimonial d’eccezione della campagna Publiacqua di sensibilizzazione e promozione della qualità dell’acqua 2016.
Una campagna, come detto, targata Rio 2016, visto che i quattro alfieri della qualità dell’acqua hanno preso parte all’ultima edizione dei giochi, ma che, come sempre non perde il consueto forte radicamento sul territorio, considerato che i quattro testimonial sono tutti toscani e della provincia di Prato.
Quattro atleti che, tra l’altro, il 28 settembre prossimo saranno ospiti del Quirinale per la cerimonia della riconsegna del tricolore.
A questi si aggiungerà nelle prossime settimane Fabrizio Caselli, atleta della Canottieri Firenze che ha partecipato alle recenti Paraolimpiadi di Rio 2016 nella specialità Para-Rowing.
Un “full di assi” che ha prestato la propria immagine a titolo assolutamente gratuito per una campagna dedicata ad una risorsa importante come l’acqua.
Cinque atleti che i fotografi dell’agenzia Urban Studios Ivan Marianelli, riconosciuto specialista di moda, e Andrea Martini, esperto in immagini di contesti sportivi, hanno voluto ritrarre non durante la gara ma nel momento forse più difficile e probante per ogni atleta e cioè quello dell’allenamento e della preparazione. Scatti che vogliono ritrarre quindi il lavoro quotidiano che sta dietro alle vittorie ed ai successi. Un lavoro quotidiano ed il più delle volte invisibile come quello che sta dietro al semplice gesto di aprire il rubinetto di casa.
Un impegno quello dei cinque atleti olimpici che, però, Publiacqua ha deciso comunque di premiare devolvendo una somma simbolica a sostenere una causa nobile come quella degli aiuti per la ricostruzione delle zone terremotate.
A presentare la campagna, tra gli altri, erano presenti Marta Pagnini, appena rientrata dalla Corea e capitano delle “farfalle” della ginnastica ritmica, Filippo Vannoni e Simone Barni, rispettivamente presidente e vicepresidente di Publiacqua.
Le schede dei cinque testimonial
MARTA PAGNINI
Cresciuta nell’Etruria Prato, storica società di ginnastica che ha formato, tra gli altri, Juri Chechi, nel 2011 vince l’oro iridato nel concorso a squadre ai Mondiali di Montpellier e due argenti, sempre a squadre. Ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 vincendo la medaglia di bronzo.
Dal 2013 è capitano della nazionale italiana di ginnastica ritmica trascinando per ben due volte, le farfalle sul secondo gradino del podio ai XXXII Campionati mondiali di ginnastica ritmica a Kiev. Sempre nel 2013 viene premiata agli Oscar della Ginnastica.
Nel 2014 conquista la medaglia d’argento ai campionati europei a Baku e si conferma vice campionessa del mondo anche ai XXXIII campionati mondiali a Izmir. Le è stata conferita l’onorificenza di Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana per il bronzo olimpico a Londra.
Grazie alle ottime prestazioni nelle finali di specialità ai cerchi e clavette, durante tutte le tappe del circuito di Coppa del Mondo 2015 vince la classifica generale di questa specialità. Sempre nel 2015 Marta con le “farfalle” vince anche il titolo di campionessa del mondo ai 5 nastri e vicecampionesse nel misto.
A Rio 2016 le “farfalle” conquistano il quarto posto chiudendo a pochi centesimi dal podio e confermandosi tra le nazionali più forti al mondo.
CHIARA TABANI
Talento purissimo della pallanuoto azzurra (oltre 70 presenze con la calottina della nazionale) nato e maturato nella Prato Waterpolo, Chiara dopo gli ottimi risultati con il club di appartenenza e gli ultimi tre campionati di Serie A1, a causa della rinuncia della società pratese ad iscriversi al prossimo torneo, si è trasferita in Spagna.
Il giovane difensore pratese, classe ’94, andrà infatti a rinforzare la rosa della corazzata Club Natacio’ Sabadell, campione d’Europa e di Spagna in carica e detentore della Supercoppa europea.
Nella sua giovane ma già ricca carriera ha vinto il bronzo ai Mondiali di Kazan nel 2015 ed ai campionati europei di Belgrado e uno splendido argento alle recenti olimpiadi di Rio 2016.
MARCO INNOCENTI
Atleta di Montemurlo, Marco inizia a sparare ed a vincere da giovanissimo. Nel 1995 al Gran Premio in Finlandia a Lathi vince la sua prima medaglia d’oro, la seconda gara invece fu in occasione del campionato del mondo di Cipro 1995, dove, ancora juniores ottenne la dodicesima posizione individuale e oro a squadre.
Il secondo successo arrivò l’anno seguente in occasione dell’Europeo di Tallin dove juniores vinse l’oro individuale e a squadre. Nel 1997 vince, oltre ad un altro Europeo, anche il Campionato del Mondo categoria juniores di Lima. Il 1998 fu coronato da altre due medaglie, una di bronzo al campionato europeo di Nicosia e una d’oro al Mondiale individuale di Barcellona.
Nel 1999, da Senior, vince la Coppa del Mondo di Nicosia e conquista la carta Olimpica per Sydney, inoltre si classifica secondo alla sua prima finale di coppa del mondo in Kuwait.
Nel 2000 è bronzo alla coppa del mondo di Sydney, e partecipa ai Giochi Olimpici di Sydney. Nel 2001 conquista l’argento al Campionato Europeo a Zagabria individuale e oro a squadre. Nel 2002 conquista ancora la carta olimpica nella tappa di coppa del mondo a Santo Domingo. Nel 2003 è medaglia d’argento individuale a Brno Cecoslovacchia e medaglia d’oro a squadre. Nel 2004 partecipa alle Olimpiadi di Aten, è secondo alla coppa del mondo americana e vince la finale di coppa del mondo a Maribor in Slovenia.
Nel 2005 Vince la tappa di Coppa del Mondo a Roma e vince anche i Giochi del Mediterraneo ad Almeria Spagna. Nel 2012 è riserva Olimpica di Londra. Nel 2013 è argento al campionato europeo di Suhl, dove vince anche l’oro a squadre; grazie al punteggio più alto di Marco il team azzurro sigla il nuovo record del mondo a squadre con 424 /450.
È stato insignito di 6 medaglie d’oro al Valore Atletico e di 4 medaglie d’argento al merito sportivo. Nella sua carriera Marco ha vinto per 8 volte il titolo italiano. Nel 2016 è 1° al Gran Premio Internazionale di Doha e vince la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016.
STEFANO TEMPESTI
È uno degli sportivi più titolati in attività in Italia ed è uno dei più grandi portieri nella storia della pallanuoto italiana che annovera campioni assoluti come Alberto Alberani e Francesco Attolico. Inizia la sua attività alla Futura Nuoto Prato per poi passare alla Rari Nantes Florentia con cui nel 2001 vince la coppa delle coppe.
La svolta della sua carriera arriva nel 2003 con l’approdo alla Pro Recco con cui vince 11 scudetti consecutivi, 10 coppa Italia, 5 Champions League, 5 Supercoppa Len ed una Lega Adriatica.
In calottina azzurra, Stefano esordisce nel 1999 ma diventa titolare del Settebello dal 2001 prendendo il posto di Francesco Attolico. Da allora difende la porta azzurra fino alla finale per il bronzo di Rio 2016, vinta dagli azzurri sulla Montenegro, al termine della quale annuncia il suo addio dalla nazionale dopo cinque olimpiadi ed oltre 400 presenze.
Una carriera da lustrarsi gli occhi anche in azzurro per Stefano che con la calottina dell’Italia ha vinto, tra l’altro, due medaglie olimpiche (argento a Londra 2012 e bronzo a Rio 2016), due podi mondiali (argento a Barcellona 2003 e oro a Shangai 2011), due podi Europei (argento a Zagabria 2010 e bronzo a Budapest 2013), tre podi alla World League (argento a New York 2003 e Firenze 2011 e bronzo ad Almaty 2012) e tre medaglie ai Giochi del Mediterraneo (argento a Tunisi nel 2001 e Almeria 2005 e bronzo a Pescara nel 2009).
Nel 2012 gli viene assegnato il Collare d’oro al merito sportivo e cioè la massima onorificenza conferita dal Coni.
FABRIZIO CASELLI
L’atleta del Mugello è un esempio di forza e tenacia. Avvicinatosi al canottaggio solo nel febbraio 2011 grazie alla partnership tra la Società Canottieri “Firenze” e il Gruppo Sportivo “Unità Spinale” di Firenze, si è subito affermato come il migliore in Italia nella sua specialità, arrivando fino ai Giochi Paralimpici.
Per lui a Rio 2016 è arrivato il secondo posto nella finale B ma soprattutto la soddisfazione e l’orgoglio di aver scritto un’altra grande pagina di sport.
Personaggio straordinario Caselli, tanto che nel 2012 Alessio e Claudio Focardi alla sua storia hanno dedicato un film (“Fabrizio Misce Caselli”).
Canottiere ma non solo Caselli che nella sua vita sportiva si è cimentato con successo anche nell’handbike. Nel canottaggio ha preso parte a quattro edizioni dei campionati del mondo – Bled (Slovenia) 2011, Chung-ju (Corea del Sud) 2013, Amsterdam (Olanda) 2014 e Aiguebelette (Francia) 2015 – cogliendo come miglior piazzamento il quinto posto nel 2014.
Vincitore dell’Internazionale Para-rowing di Gavirate nel 2015 e del memorial d’Aloja nel 2014, come miglior risultato a livello internazionale vanta una medaglia di bronzo nella coppa del Mondo del 2014 ad Aiguebelette (Francia). Imbattuto in Italia dal giorno del suo debutto, vanta ben 10 titoli italiani, tutti conquistati con i colori biancorossi della società Canottieri “Firenze”.
[comunicato publiacqua]
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ma questi grandi atleti sono a conoscenza di come la Spa calpesta diritti e dignità degli utenti e dei lavoratori (già 2 scioperi nelle ultime settimane) ?
USB Publiacqua http://www.usbpubliacqua.it
Per saperne di più su contenuti della vertenza vedi:
http://www.usbpubliacqua.it/spip.php?article3727&var_mode=calcul
e sull’esito dello sciopero Addetti Commerciale e Sportelli al Pubblico del 19/09/2016 vedi:
http://www.usbpubliacqua.it/spip.php?article3744&var_mode=calcul