PISTOIA. Circa il contenuto del nostro punctum dolens. Il traffico ai tempi d’Ognibene di Paola Fortunati, abbiamo ricevuto i due interventi che seguono:
1. MOVIMENTO 5 STELLE PISTOIA
Il giorno 21 aprile 2015 il M5S di Pistoia ha protocollato una mozione con la quale si chiede, a seguito di incontri con i cittadini, la revisione parziale della mobilità nella zona Nord-Est di Pistoia.
In sintesi, si propone che venga invertito il senso di marcia di via Toti; che il transito nel tratto di via di Bigiano e Castel de’ Bovani oggetto della sperimentazione e quello nel tratto di via Pagliucola compreso tra via Antonelli e via Sbertoli siano soggetti a limitazioni; che nel tratto di via dell’Amicizia compreso tra l’incrocio con via di Bigiano e Castel de’ Bovani e gli accessi ai vivai Bruschi sia istituito un senso unico con direzione Ovest-Est; che sia sperimentata una piccola rotonda all’incrocio tra viale Matteotti e viale Italia.
Dopo quasi due mesi, oggi, 18 giugno, alle ore 17:30 la mozione approderà finalmente in Commissione III, per essere discussa.
Invitiamo i cittadini interessati ad essere presenti.
Giacomo Del Bino, Portavoce M5S
2. PISTOIA DOMANI
Gentile direttore,
ho letto il puntuale resoconto che Paola Fortunati ha fatto della riunione di ieri (17 giugno – n.d.r.) tra il Sindaco e i residenti della zona di via di Bigiano. Confermo che come consiglieri siamo venuti a sapere dell’iniziativa solo dalla stampa e da questa ne apprendiamo l’esito.
Questo episodio, e non solo, dà il senso della considerazione che il Sindaco ha del Consiglio Comunale. Molti di noi inoltre erano impossibilitati a partecipare perché impegnati in un’importante commissione di bilancio.
Spero vivamente che la soluzione trovata contempli l’interesse di tutti, ma sicuramente dimostra che:
- 1. l’amministrazione ammette di aver fatto un errore a invertire il senso di via di Bigiano. Nulla di male se non fosse per il fatto che si è tornati indietro solo dopo lunghe proteste e grandi disagi per i residenti e non solo.
- 2. la scelta era stata presa per promesse elettorali senza una motivazione tecnica seria. Infatti all’epoca in Comune mancava un ingegnere dei trasporti e non c’era la società che sta lavorando al Piano Urbano della Mobilità. Con queste figure si è potuto proporre alternative che sembrano valide.
- 3. l’amministrazione attiva la partecipazione con i cittadini solo quando vuole o dopo le proteste. Se lo avesse fatto prima, forse, con i suggerimenti di chi vive in zona, saremmo arrivati a una soluzione.
Ripeto quello che andiamo dicendo ormai da mesi: basta con interventi spot sulla viabilità in attesa del Piano Urbano della Mobilità.
Adesso sono curioso di vedere che succede in via Erbosa, altro grande disastro fatto con ordinanze improponibili e senza motivazioni tecniche plausibili.
Cons. Alessandro Tomasi
Scarica le mappe: https://www.scribd.com/doc/269152649/150617-Pistoia-SchemiCircolazione-DiBigianoToti