QUANDO “IL BIMBO” NON SA CHE FARE E NON SA COME FARLO

La Borsa ci dice: «Fate alla svelta, state morendo»
La Borsa ci dice: «Fate alla svelta, state morendo»

È CHIARO che la crisi o la ripresa non dipendono da Lui, Bugs Bunny degli 80 € non a tutti, ma dagli speculatori che cenano ogni sera e fumano il sigaro a casa di Angela e dei suoi amici.

E non ci sarà soluzione finché

  • o non usciremo dall’€uro
  • o non cancelleremo tutte le bastardate tedesche dando all’€uro una flessibilità immediata tale da competere con e adattarsi dinamicamente a $-dollaro e ¥-yen.

Si capisce perfettamente perché ieri sera da Telese, a Matrix, Andrea Romano di Scelta civica fosse tanto preoccupato, per non dire terrorizzato, per il nostro default in caso di uscita dalla moneta unica: con Monti alle Spalle e con gli accordi presi da Monti tutti a svantaggio dell’Italia e a tutela della finanza di cui l’ex-Presidente (non eletto) del Consiglio fa parte da sempre, è obbligo – per il bravo deputato professore di storia che di storia sembra macinarne davvero poca – invitare il popolo a evitare accuratamente di scegliere il concordato fallimentare per l’Italia.

Eppure all’interno del Paese, quando un’azienda decide di concordare, nessuno dei parlamentari e dei politici si sposta di un millimetro, ma sono tutti d’accordo nel dire che è così che va il mondo e che se un’azienda in fallimento non paga i creditori, non succederà un bel nulla. È la regola di mercato, del resto: è la legge.

Andrea Romano e Mario Monti
Andrea Romano e Mario Monti

Se rischia di fallire l’Italia, però, tutti (quelli di Roma, che hanno le mani in pasta, s’intende, ma che non possono, giocoforza, essere “curatori fallimentari”) si stracciano le vesti e si strappano i capelli perché perdono subito tutti i quattrini su cui potevano contare: gridano alla fine del mondo, alle catastrofi dell’Apocalisse, alla morte di un popolo intero, perché… nulla pecunia sine populo? come dire che «non si pappa più»?

Non sarà mica che i maledetti partiti smetteranno di ricevere fondi e sostegni da quella finanza che tanto difendono e che li rende tutti ricchi sfondati?

I Paesi e la finanza che hanno investito nei nostri titoli di Stato e che succhiano del e dal nostro debito, hanno già guadagnato abbastanza sulle nostre spalle e grazie alle provvide decisioni della sinistra da Prodi-D’Alema in poi, senza dover urlare e piangere dicendo di essere dei sacrificati: se non riscuoteranno gli interessi, faranno di necessità virtù e tireranno un po’ più la cinghia, ma non moriranno certo di fame, come non sono morti quelli che avevano investito in Argentina e Parmalat. Faranno come abbiamo fatto noi finora: meno colesterolo in circolo eviterà salutisticamente loro di schiantare per occlusione delle coronarie. Ma 60 milioni di persone, gli italiani che hanno il diritto di vivere, potranno tirare un respiro di sollievo e forse, allora, davvero, i milioni di disoccupati potranno tornare al lavoro.

Preoccupazioni inutili
Preoccupazioni inutili

Saremo, forse, più poveri, ma, da più poveri, lavoreremo, come abbiamo sempre fatto, per i grassoni dell’Europa della Merkel e del mondo, e la smetteremo di essere l’allevamento intensivo per la Transilvania succhiasangue della Bce e della Germania, che è stata e resta l’unica vera Europa, quella che ha costruito il suo benessere sul malessere di tutti gli altri.

Siamo convinti che sia fondamentale ricordare che chiunque vuole più Europa, se l’Europa è questa e resta questa, non vuole certo il bene dell’Italia e del suo popolo: si chiami pure Matteo o Pollicino o Righetto dal ciuffo, resta, di fatto, un Barbablù.

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One thought on “QUANDO “IL BIMBO” NON SA CHE FARE E NON SA COME FARLO

  1. Credo che la soluzione 2 “euro + flessibile” non sarebbe sufficiente, essendo il nostro soprattutto un deficit da saldo commerciale nei confronti della Germania, saldo che rimarrebbe invariato in questa ipotesi.

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