QUANDO L’ARTISTA DIVENTA STRUMENTO: IL GEOMETRA MANGONI ON TOUR

MANGONI_L_anticiclone_delle_azzorre_coverGROSSETO. Mercoledì 6 gennaio alle 22:30, tappa al Faq Live Music Club di Grosseto (via Legnano) del tour di presentazione de “L’Anticiclone delle Azzorre”, album del Geometra Mangoni uscito il 12 ottobre per Qui Base Luna (QBL), l’ecosistema musicale che ha dato recentemente alle stampe l’ultimo, acclamato album di Cristina Donà (Così Vicini).

Sul palco col Geometra Mangoni (voce e chitarra), Tommaso Rosati (pianoforte, launchpad, synt e computer) e Fabio Mazzei (vibraphonette).

Il Live (+) sarà “aumentato”, ovvero verranno utilizzati sensori di spazialità e strumenti modificati che interagiranno con la performance, trasformando per la prima volta l’artista in strumento. In particolare, Il Geometra suonerà in esclusiva una Noah+, chitarra “aumentata” da sensori e trattamenti digitali del suono, nata da un’idea di Tommaso Rosati, membro della band, e sviluppata in collaborazione con Noah guitars.

Da non cercare alla voce emergenti, Il Geometra Mangoni, al secolo Maurizio Mangoni, artista toscano, già voce e chitarra dei MURIéL, vincitore nel 2011 del premio “Ernesto De Pascale”, con all’attivo collaborazioni importanti (Paolo Benvegnù, Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e Serena Altavilla dei Blue Willa e Mariposa, tra gli altri), porta così per la prima volta in musica il concetto di realtà aumentata.

Prossime tappe del tour: il 3 febbraio 2016 al Klamm di Roma e il 25 marzo 2016 all’ex Cinema Aurora di Livorno.

L’Anticiclone delle Azzorre, coprodotto da Maurizio Mangoni con Stefano Castagna (Ritmo&Blu Studio) e Saverio Lanza (per il brano “Un altro inverno”), è stato anticipato dal singolo “Un altro inverno”, il cui video ha superato le 1.900 visualizzazioni su YouTube. Le nove tracce che compongono l’album parlano d’amore, pur non essendo canzoni d’amore.

È un diario minimo questo “Anticiclone”, fatto di storie normali, difficili, meravigliose: un disco pensato, scritto e suonato in un’epoca di passaggio che però non passa mai. Sonorità atipiche che guardano al nord Europa (Apparat, Efterklang, Notwist) si fondono a una scrittura sottile che traccia un ponte tra la poesia lieve di cantautori come Sergio Endrigo e Bruno Lauzi, e la contemporaneità.

Il Geometra Mangoni
Il Geometra Mangoni

Da “La danza della formica”, brano che racconta la necessità di uscire dalla massa, dal distinguersi per salvarsi, il Geometra Mangoni tocca temi grandi, pur rimanendo nella quotidianità del racconto: l’incertezza della sua generazione (“È tutto qui”), la possibilità di guardare avanti (“Ci lasceremo”), la trappola del conformismo (“Fra giorni e poesia”).

Faq Music Live, via Legnano, Grosseto: 346 5313880, http://www.faqlive.it. Info date: http://www.ilgeometramangoni.it/live/ – Facebook: ilgeometramangoni – http://www.quibaseluna.com/artisti/il-geometra-mangoni/

Il progetto

Il Geometra Mangoni è progetto solista di Maurizio Mangoni. Vede la luce nel 2011 e nello stesso anno vince il premio “Ernesto De Pascale” al Rock Contest di Controradio Firenze con la canzone “Domani”, scelta e premiata da Brunori Sas che dice di lui: “ ‘Domani’ racchiude tutti gli elementi peculiari di questo premio che dà importanza alla composizione […] mi ricorda alcune sonorità a cui sono legato per amore, come quelle dei Notwist con il cantato in italiano e quindi con un sapore comunque italico”.

Base LunaNote biografiche

Voce e chitarra dei MURIéL, tra il 2007 e il 2009 pubblica due album (“Il movimento necessario” per JatoMusic/Wide Records con la produzione artistica di Paolo Benvegnù, e “Cosa decide” per A Buzz Supreme/Trydog con la produzione artistica di Guglielmo Ridolgo Gagliano) e un EP (“Neppure un volto”). Grazie a “Cosa decide” collabora con Gagliano, produttore de Il Cile, Francesco Renga, Paolo Benvegnù e musicista dei Negrita, Daniele Silvestri e Tommaso Cerasuolo, cantante dei Perturbazione.

Prende parte a vari festival italiani tra cui Generazione X al Parco della Musica di Roma con Bud Spencer Blues Explosion, Saturnino e Alessio Bertallot, e apre i concerti di Paolo Benvegnù, Perturbazione, Massimo Volume, Brunori Sas.

Nel 2013 scrive per il gruppo milanese “Ariadineve” il brano “Il tempo di un’idea”, prodotta da Leziero Rescigno (Amor Fou), in rotazione su varie radio del circuito indipendente.

[comunicato]

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