L’obiettivo sarà la piantumazione di almeno 1000 alberi in quattro aree verdi del territorio individuate dai ragazzi. Il progetto, selezionato nell’avviso “Educare insieme” è stato finanziato con risorse pari a 200 mila euro
QUARRATA. Presso la sede della Cooperativa Gemma a Quarrata si è tenuta ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione di “Arboreo – Alle radici della Comunità educante”, un progetto promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo composta da Pozzo di Giacobbe, Cooperativa Sociale Gemma e Istituto Comprensivo Bonaccorso da Montemagno.
Arboreo è stato selezionato nell’avviso “Educare insieme”, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Il progetto ha durata di un anno ed è finanziato con risorse pari a € 200.000,00.
“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso” [Confucio]. È adesso, soprattutto se si considera il valore di ogni albero in più presente in una Comunità perché studiato, voluto, piantato e fatto crescere da un lavoro costante e condiviso tra insegnanti, studenti, educatori del Terzo Settore, istituzioni locali, genitori.
Alla luce degli effetti devastanti che la pandemia da Covid-19 ha causato (soprattutto per quei minori che già presentavano condizioni di marginalità e disagio) Arboreo interviene sulla riattivazione, l’implementazione e il rafforzamento della Comunità educante di Pistoia; per creare opportunità nuove e sperimentali di apprendimento e di socialità per i minori del territorio, con un’attenzione particolare ai più vulnerabili perché in situazioni di povertà, di disabilità o di difficoltà familiari.
Con Arboreo vogliamo piantare almeno 1.000 alberi in quattro aree verdi del territorio individuate dai ragazzi. 1.000 alberi che diventano occasione di cura, mantenimento, rigenerazione urbana e del territorio, ma anche e soprattutto di rigenerazione delle relazioni umane e sociali e dell’attenzione verso chi fa più fatica.
Gli studenti, affiancati da esperti di natura e ambiente, designer, architetti, botanici, professori ed educatori, saranno chiamati ad individuare le aree verdi del territorio e progettare interventi di riqualificazione delle stesse costruendo percorsi educativi multidisciplinari volti alla crescita personale e culturale.
E così si studia la matematica e la geometria per realizzare i progetti di intervento, la fisica e le scienze applicate ad alberi e piante. Ma trovano spazio anche le materie umanistiche, con approfondimenti tematici ed esperienze dirette sul rapporto tra natura e letteratura, tra natura e arte.
Attraverso contesti e laboratori di apprendimento non formali, Arboreo intende creare nei ragazzi partecipazione attiva nel proprio contesto di vita in una prospettiva ecologica ed ecosostenibile.
Al momento partecipano ad Arboreo cinque scuole del territorio, per un totale di circa 40 classi coinvolte.
- ICS Bonaccorso da Montemagno Quarrata
- ICS Mario Nannini Quarrata
- ICS Raffaello – Pistoia
- ICS Bartolomeo Sestini – Agliana
- Istituto Comprensivo Statale di Montale
Il progetto coinvolgerà anche altri attori del territorio come associazioni, istituzioni locali, imprese, e tutte le organizzazioni che vorranno aderire alle attività proposte.
È già iniziata la formazione per educatori e insegnanti che si occuperanno del progetto, e alcune classi stanno già lavorando sulla mappatura delle aree verdi da trasformare. Quella di Arboreo è un’azione locale e concreta di contrasto alla povertà educativa minorile che contribuisce ad un processo globale di tutela e rinascita del pianeta, in perfetta aderenza agli obiettivi dell’Agenda di sviluppo sostenibile 2030.
Arboreo nasce da un’idea di Caterina Bracali, insegnante di Arte, e dell’artista Gerardo Paoletti.
[ulivi – pozzo di giacobbe]