QUARRATA. [a.b.] Alla presenza dell’assessore regionale Federica Fratoni e del sindaco di Quarrata Marco Mazzanti la scorsa settimana è stata inaugurata la sede di Legambiente Quarrata.
«Questa inaugurazione – ha dichiarato Daniele Manetti – era importante in quanto Legambiente Quarrata non delega niente a nessuno ma vuole andare a vedere di persona i problemi, parlare con tutti e collaborare in piena trasparenza per cercare in tutti i modi di risolvere la maggior parte delle problematiche ambientali del territorio.
«A Fratoni e Mazzanti abbiamo spiegato che il nostro tratto distintivo – come previsto specificatamente nell’articolo 1 del nostro statuto – sarà l’ambientalismo scientifico e la scelta di fondare ogni iniziativa per la difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici e questo al fine di fornire indicazioni di alternative concrete, realistiche, praticabili».
In base alla proprie prerogative previste all’articolo 18 dello statuto Daniele Manetti ha nominato quale responsabile dei gruppi tematici e delle commissioni tecniche l’ex consigliere comunale Massimo Niccolai.
Durante l’inaugurazione della sede locale di Legambiente Daniele Manetti ha chiesto all’assessore regionale Fratoni e al sindaco Mazzanti una stretta collaborazione con i rispettivi enti e i relativi tecnici per affrontare al meglio le problematiche ambientali con chi conosce il territorio.
Tale richiesta, sempre in un clima di collaborazione e partecipazione, è stata accolta da Federica Fratoni, dal sindaco Marco Mazzanti e dall’assessore quarratino Gabriele Romiti. «In base a ciò i nostri tecnici e soci si incontreranno e discuteranno con i tecnici della Regione un percorso condiviso».
«Abbiamo riproposto a questo proposito a Federica Fratoni e al sindaco Mazzanti un vecchio calendario partecipato di Legambiente del 2008 dove riportavamo le problematiche specifiche affrontate a quel tempo nella nostra piana.
«Oggi quel calendario insieme al petiziometro sono stati ammodernati e sono in formato elettronico. Però niente cambia ed il contatto diretto faccia a faccia con i cittadini rimane ed anche l’elenco delle problematiche, che sono continuamente aggiornate ed in continua evoluzione: rischio idrogeologico, acquedotto, metanodotto e fognature, viabilità, inquinamento atmosferico, terreni e torrenti, elettrosmog (inquinamento elettromagnetico), raccolta rifiuti e inceneritore, sviluppo energie rinnovabili sul territorio».
«È nostra intenzione collaborare e discutere con tutti a livello tecnico: partiti politici, amministratori, semplici cittadini, associazioni. Nessuno, ma proprio nessuno se non viene dimostrato, sempre a livello tecnico, che abbiamo torto, ci farà cambiare idea e continueremo a lottare con mezzi democratici contro tutti quegli amministratori, politici che credono che si possa cambiare le leggi della fisica e della chimica con una semplice emanazione di delibere, mozioni e leggi… a livello comunale, regionale e statale».
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Leggere bene i nostri principi fondamentali , Ambientalismo scientifico, partecipazione e vogliamo andare a vedere con i nostri occhi..e poi dire la nostra , chiaramente è impossibile seguire contemporaneamente tutte le problematiche della nostra piana , ci siamo rifatti da alcuni problemi , poi crescendo e con le commissioni tematiche ne affronteremo altri, quindi lasciateci lavorare…per l’inceneritore e/o inceneritori il problema verrà affrontato in collaborazione con tutti gli altri circoli di Legambiente della piana
Daniele Manetti (da fb)